Continuano gli appuntamenti con le “inchieste social” de ilSicilia.it. Questa volta siamo tornati ad analizzare la presenza e l’attività sulle principali piattaforme digitali come Facebook, Instagram e X da parte dei consiglieri e degli assessori del Comune di Palermo.
Dopo circa sei mesi dall’ultima indagine (CLICCA QUI) si sono verificati alcuni cambiamenti sia nella composizione della giunta comunale (CLICCA QUI), sia nelle tendenze di utilizzo dei social network. I follower saranno aumentati? Chi sono i più attivi? Verifichiamo insieme gli ultimi aggiornamenti sui loro profili.
QUALE E’ IL SOCIAL PIU’ UTILIZZATO?
Facebook è la piattaforma nella quale sono presenti tutti gli attori della politica comunale palermitana. Tra profili privati e pagine ufficiali, infatti, i 50 soggetti analizzati posseggono almeno un angolo virtuale rappresentativo della propria persona. Tuttavia va sottolineato che mentre tutti hanno aperto un proprio profilo, modulando in diversi modi le impostazioni sulla visibilità delle informazioni pubbliche, risulta esserci invece qualche defezione sul fronte delle pagine.
Attualmente non hanno una pagina: Antonino Abbate, Maurizio Carta, Salvatore Di Maggio, Dario Falzone, Salvatore Imperiale, Teresa Leto, Caterina Meli, Francesco Miceli, Rosalia Pennino e Aristide Tamajo. Paradossalmente però l’assenza di una pagina ufficiale crea una commistione nel contenuto di alcuni post. Tra i contenuti pubblicati da alcuni esponenti politici, infatti, si possono trovare sia post di ambito familiare che politico-lavorativo.
Se su Facebook sono presenti, in modo più o meno incisivo, tutti i rappresentanti palermitani, va peggio invece su Instagram. Il social acquisito da Zuckerberg nel 2012 vede 44 esponenti su 50. Sono assenti rispettivamente tre assessori e tre consiglieri. Nel primo gruppo rientrano Dario Falzone, Salvatore Orlando e Aristide Tamajo, mentre nel secondo gruppo si contano Salvatore Di Maggio, Alberto Mangano e Giuseppe Miceli.
Curioso il dato per cui i sei assenti sono tutti “over 40”. La piattaforma nata in origine per la condivisione di foto, video e altri contenuti multimediali, era stata sviluppata infatti con l’obiettivo di coinvolgere le giovanissime generazioni. Instagram si è aperto negli ultimi anni però anche a fasce d’età più elevate, diventando un canale comunicativo pienamente accessibile a tutti.
Situazione nettamente peggiore invece riguarda il nuovo X. Il vecchio Twitter, infatti, non vede una nutrita partecipazione della politica palermitana. Quattordici rappresentanti sono assenti dalla piattaforma, mentre l’utilizzo che ne viene fatto dai restanti 36 non è dei migliori. Poche le interazioni e ancora meno i “cinguettii”. Situazione difficile da capire, dal momento che proprio questo social network dovrebbe essere utilizzato dalle cariche istituzionali e, in generale, da tutti i personaggi pubblici per condividere idee, opinioni e retwittare notizie in tempo reale.
UN FOCUS SU FACEBOOK
Un dato particolare emerge dal confronto fra il numero di follower delle pagine pubbliche e quello dei profili privati. In 17 casi, infatti, il numero di seguaci dei profili personali supera quello delle pagine.
Questa situazione potrebbe spiegarsi su due fronti. Da un lato, infatti, circa la metà dei rappresentanti politici hanno un’attività maggiore in termini di contenuti postati sul profilo personale. Questa tendenza invoglia gli utenti a cliccare “segui” su questo angolo virtuale per rimanere aggiornato sull’attività politica. Dall’altro lato, invece, alcune pagine potrebbero essere state create da poco tempo e hanno bisogno di un’analisi di lungo periodo per verificare se riescono a “decollare” dal punto di vista dei follower.
Aumentano invece rispetto all’ultima analisi le pagine che ad aprile non hanno pubblicato neppure un contenuto. Sono ben dodici quelle ferme collegate a Brigida Alaimo, Leonardo Canto, Tiziana D’Alessandro, Fabio Giambrone, Alberto Mangano, Carmelo Miceli, Giuseppe Milazzo, Salvatore Orlando, Leopoldo Piampiano, Natale Puma, Giulio Tantillo e Pasquale Terrani. Va meglio invece la situazione nei profili, dove sono soltanto cinque quelli che non hanno avuto alcuna attività nel mese appena trascorso: Salvatore Ugo Forello, Carmelo Miceli, Salvatore Orlando, Francesco Paolo Scarpinato e Giulio Tantillo.
CHI VA MEGLIO? CHI VA PEGGIO?
Continua a dominare in termini di follower (35.247) Fabrizio Ferrandelli, che si riconferma il primatista comunale tra le pagine Facebook. Appena dietro di lui troviamo il sindaco Roberto Lagalla con 32.404 seguaci. A ruota rispetto ai primi due si piazzano, seppure con un certo distacco, Carmelo Miceli (14.862) e Ugo Forello (13.509). Netto miglioramento per Giovanna Rappa che nel precedente aggiornamento contava appena 61 seguaci, occupando l’ultimo posto della classifica, mentre adesso punta alle quattro cifre. Attualmente sono 826 i follower della pagina e 1086 quelli del suo profilo.
Non spicca ancora il volo la pagina di Tiziana D’Alessandro che resta ferma a 85 seguaci e senza nessun post pubblicato ad aprile. Ma va meglio la situazione nel suo profilo, dove gli utenti sono ben 1178. Situazione analoga anche per Pasquale Terrani, le cui presenze digitali non riescono a sfondare: pagina Facebook ferma a settembre 2023 e appena 83 seguaci. Molto più attivo invece sul profilo, dove ha caricato 21 contenuti in un mese, ma che non sono ancora abbastanza per far lievitare il numero di seguaci.
Tra gli assessori, ad andare meglio è la pagina di Salvatore Orlando con 4.512 follower, seguito a stretto giro da Alessandro Anello (3.762) e Giuliano Forzinetti (3.385). Sui profili personali, invece, nessun componente della giunta riesce a superare il muro dei 1500 seguaci, ma sono molti a sfiorare la soglia limite dei 5.000 amici. Tra di loro Brigida Alaimo, Pietro Alongi, Pietro Cannella, Giuliano Forzinetti e Salvatore Orlando.
Complessivamente, su Facebook le pagine poco attive, con meno di 15 contenuti pubblicati sono ben 31, aumentando di otto unità rispetto all’ultima analisi. Dal punto di vista dei profili, invece, sono appena un’unità in meno (30) gli angoli virtuali scarsamente aggiornati. Nell’ultimo aggiornamento erano quindici. All’incremento complessivo di follower non corrisponde quindi un aumento proporzionale dei contenuti condivisi.
E SU INSTAGRAM?
Su Instagram rimane saldamente al primo posto Viviana Raja, con i suoi 15.800 follower. A distanza, insegue il primo cittadino palermitano, Roberto Lagalla (8.036). In una manciata di seguaci sono invece racchiusi: Fabrizio Ferrandelli (5.837), Maurizio Carta (5.787) e Antonio Rini (5.321). Su questa piattaforma nel mese di aprile è Alessandro Anello ad aver pubblicato il maggior numero di post (24). Con lo stesso numero di contenuti diffusi, nella precedente analisi era stato invece Natale Puma ad avere la meglio su tutti. Il numero dei suoi post è drasticamente sceso adesso, attestandosi soltanto a dieci.
UNA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Si è verificato un miglioramento rispetto alla precedente “inchiesta social” per quanto riguarda il numero di follower. Quasi tutti hanno incrementato infatti i propri seguaci sia su Facebook che su Instagram. Ma non può dirsi lo stesso per i contenuti condivisi, che in questa analisi sono risultati di gran lunga inferiori rispetto al passato. In molti casi questi non hanno raggiunto neppure la soglia minima di rilevamento fissata a quindici contenuti.
Reggerà ancora a lungo questa tendenza? Fino a quando la scarsa condivisione sui social riuscirà comunque a far incrementare i follower? Nel prossimo aggiornamento assisteremo forse a un’inversione di rotta? Rimanete connessi per scoprirlo.
METODOLOGIA
I dati che abbiamo preso in considerazione si riferiscono al periodo compreso tra il 1° e il 30 aprile. La soglia minima per tenere in considerazione l’attività di una pagina o di un profilo è stata fissata a 15 post mensili.
Questo approfondimento sui 50 esponenti politici palermitani del consiglio e della giunta comunale è stato realizzato in collaborazione con La digitale Srl (info@ladigitale.it).