Condividi

Covid: “Dati ingannevoli. Dobbiamo tornare a lavorare o la crisi consegnerà i siciliani alla mafia”

sabato 23 Gennaio 2021
Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio
Patrizia Di Dio

Dobbiamo tornare a lavorare. Continuando così, la istituzioni politiche faranno il gioco della criminalità, consegnando la Sicilia e i siciliani alla mafia che attraverso la diffusa pratica dell’usura avvicinerà la gente in difficoltà e grazie alla liquidità proveniente da attività illecite, proverà a “estorcere” le aziende commerciali ormai moribonde. L’emergenza sanitaria è stata gestita in modo grottesco sulla pelle delle aziende e delle famiglie, gli aiuti somigliano a una elemosina, si vuole impedire il sacrosanto e inalienabile diritto costituzionale alla libertà d’impresa e al lavoro. Chiediamo alle istituzioni che ci sbarrano le saracinesche: cosa farebbero al nostro posto, senza pane per sopravvivere?”. 

Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, si fa interprete del grido disperato di migliaia di imprenditori e commercianti e sottolinea che dall’1 febbraio occorre riaprire, pur con il mantenimento di tutte le opportune misure di sicurezza.

Non possiamo più stare chiusi. Come viviamo? Questa chiusura da chi sarà rimborsata? Come possono sopravvivere le famiglie di coloro ai quali viene impedito di esercitare la propria attività? A breve, se non è già successo, molti imprenditori siciliani saranno tra le fauci della criminalità e degli strozzini. Il diritto al lavoro non può essere ucciso dal diritto alla salute. Devono coesistere entrambi”. 

È sotto gli occhi di tutti la scarsa efficacia dei provvedimenti finora adottati. I politici prendono decisioni improvvisate sulla base di dati che, alla luce di quanto sta emergendo in Lombardia e come ammettono tanti addetti ai lavori, sono falsati da errori madornali, ingannevoli e inficiati da duplicazioni. Fa male sentire minacciare, ancora ora, un ulteriore prolungamento delle restrizioni da parte di chi – evidentemente avulso dalla quotidiana realtà – non ha compreso la gravità della situazione e continua a non programmare per tempo gli adeguati sostegni economici per quelle attività imprenditoriali che hanno visto crollare i propri fatturati senza alcuna colpa. Adesso basta: onesti sì, fessi no“.

Patrizia Di Dio, Confcommercio“Siamo solo noi, imprenditori e negozianti, circa il 30% di tutte le attività, a dover rimanere chiusi? Siamo stati noi, che ci siamo sempre adeguati alle rigorose regole sanitarie, a provocare la diffusione del contagio? O più semplicemente, come più volte denunciato per le vie ufficiali, non c’è stata la capacità organizzativa e di adozione di provvedimenti equi e razionali? Sarebbe più onesto ammettere i propri errori. Oltre a creare inique differenziazioni tra “codici Ateco“, adesso è sempre più netta la contrapposizione tra stipendiati pubblici e pensionati da una parte e imprenditori, professionisti e partite Iva dall’altro che sono enormemente più vulnerabili e stanno pagando più di altri”.

“Troppe le promesse non mantenute e nessuna reale visione d’insieme. Gli imprenditori si ritrovano, ormai da un anno, a non poter programmare le proprie attività, a non poter garantire più occupazione ai propri dipendenti, a non poter assolvere alle scadenze tributarie, a non avere più altre possibilità di indebitamento con le banche – ammesso che sia opportuno indebitarsi senza avere una corretta visione del futuro – e avendo già dato fondo ai propri risparmi nel tentativo di portare avanti con dignità e onestà le proprie imprese”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.