E’ stato presentato oggi a Palermo, al comando dei Vigili urbani di via Ugo La Malfa, il piano di prevenzione antincendio. A finanziare il piano antincendi è stata anche la Fondazione Sicilia presieduta da Maricetta Di Natale.
Il sindaco Roberto Lagalla si è dimostrato soddisfatto dell’iniziativa. “Controllo del territorio con sensori e telecamere ottiche e termiche, convenzioni con i Vigili del fuoco e con la Protezione civile per disporre di squadre dedicate nelle giornate di particolare calore e di rischio incendi. Per la prima volta abbiamo un piano preventivo che nasce anche dall’esperienza degli ultimi due anni“.
Particolare attenzione sarà riservata al controllo della discarica di Bellolampo, affidata alla Rap, e di Montepellegrino. “L’anno scorso, la città ha subito danni significativi. Stiamo lavorando – ha aggiunto Lagalla – con la Regione per garantire gli indennizzi e per il rientro delle persone che hanno dovuto lasciare le abitazioni danneggiate dalle fiamme. Abbiamo aggiornato anche il piano di Protezione civile. Nelle giornate di calore, alcune aree, come il parco della Favorita, potranno essere interdette“.
Alla presentazione del piano erano presenti il prefetto Massimo Mariani, l’assessore alla Polizia municipale Dario Falzone e il comandante dei Vigili urbani Angelo Colucciello.
“Il 95 per cento degli incendi è doloso – ha spiegato Colucciello – con il sistema delle telecamere speriamo di individuare anche i colpevoli dei roghi“. “Quest’anno stiamo facendo tutto il possibile per prevenire gli incendi. L’amministrazione comunale si è sbracciata per raggiungere il risultato migliore. L’ipotesi roghi zero sarà difficile ma abbiamo messo in campo ogni sforzo per avere ogni possibilità in più di intercettare chi l’incendio lo appicca“. Spesso i roghi dolosi nei mesi estivi colpiscono i cumuli di rifiuti “ma verranno captati anche questi perché il sistema di controllo prende tutto l’agglomerato urbano e montano della città” grazie alle termocamere posizionate sulle alture che circondano la città e che svolgeranno un controllo automatico e continuo h24.
L’auspicio è di riuscire a individuare “chi appicca l’incendio perché nel 95% dei casi sono di origine dolosa“, ha concluso.
“Quando si parla di sicurezza, sicuramente il tema della prevenzione e contrasto agli incendi svolge un ruolo fondamentale. L’anno scorso qui a Palermo abbiamo assistito a incendi gravissimi: si tratta di vere sciagure per il territorio perché costano vite umane e poi i danni arrecati si pagano per decenni. Pensiamo ad esempio alla siccità che sta colpendo il Sud e la Sicilia, tutto questo è frutto anche delle deforestazioni che sono state operate nel corso degli anni e dalle opere di distruzione di questi incendi. Non esito a definire gli autori dei roghi dei delinquenti perché privano il territorio di risorse inestimabili“. Lo ha detto il prefetto di Palermo Massimo Mariani. “Con questa iniziativa – ha proseguito – il ministero dell’Interno e il comando dei vigili del fuoco danno il proprio contributo, mentre il Comune si mette in prima linea per intervenire efficacemente per contrastare gli incendi boschivi. L’impegno delle istituzioni sarà massimo, ma al di là dei nostri sforzi, è importante ricordare come sia indispensabile il ruolo di ogni cittadino che ha il dovere di preservare il territorio“, ha concluso.