Anche oggi ci troviamo a dover raccontare mostruosità compiute a danno degli animali. In via Castelforte, a Palermo, gli agenti di polizia hanno scoperto, in un appartamento al piano terra, con giardino, veranda e ringhiera oscurata con dei grossi teli da giardino, un canile lager per 25 cani, alcuni dei quali incatenati ai tavoli della veranda o al frigorifero, mentre i più piccoli, chihuahua e bulldog francesi di pochi anni, rinchiusi in gabbiette per uccelli.
Al commissariato San Lorenzo erano arrivate varie segnalazioni e, adesso, sono tre le persone identificate, se così si possono chiamare questi esseri privi di umanità, la cui posizione è al vaglio della Procura. Gli animali sono stati liberati e sottoposti ad accertamenti. Diversi abitanti della zona avevano chiamato il 112 sospettando, a causa del forte cattivo odore, che ci potesse essere un cadavere in casa da giorni, ma non dei cani, visto che nessuno avrebbe sentito abbaiare. Per molti di questi animali, senza microchip, sporchi e non in buono stato di salute, sono intervenuti, anche, i veterinari dell’Asp. Tutti sono stati affidati a un’Associazione di volontariato.
“Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà“.
(Émile Zola)