Il potenziale uso dei dati del traffico telefonico, senza l’autorizzazione del gip, nella ricerca delle persone scomparse è stato al centro dell’audizione in commissione Giustizia alla Camera del procuratore di Palermo Maurizio De Lucia.
“Sarebbe più efficace per il fine – ha detto il magistrato – prevedere che la polizia giudiziaria e non l’autorità di pubblica sicurezza acquisisse direttamente i dati, salvo poi prevedere la convalida dell’eventuale provvedimento da parte dell’autorità giudiziaria, pm o gip che sia. Si potrebbe così agire in modo più tempestivo in indagini in cui la tempestività è essenziale”.
Secondo il procuratore, sarebbe utile disciplinare, inoltre, l’uso da parte della polizia giudiziaria del gps per la ricerca della posizione degli apparecchi telefonici coinvolti nelle indagini sulle ricerche delle persone salvo, poi, anche in questo caso disporre la convalida del provvedimento.