A un mese dall’incendio nell’area dell’ex discarica di Mazzarrà Sant’Andrea “non si vede ancora nessun intervento concreto“. Lo denunciano la Cgil Sicilia e di Messina che annunciano una richiesta di intervento alla Commissione regionale antimafia “per verificare – scrivono in una nota i segretari generali Alfio Mannino e Pietro Patti – eventuali interessi mafiosi che hanno mosso un’azione delittuosa che sta causando danni all’ambiente e alla salute della popolazione“.
Ma anzitutto, sottolineano i due esponenti sindacali, “il sito va bonificato e al più presto. Chiediamo alla regione, al di là dei balletti di cifre di questi giorni, di dare un segnale concreto che faccia ipotizzare l’avvio in tempi rapidi della bonifica dell’area“.
Il Ministero dell’ambiente ha stanziato 64 milioni per la bonifica di sette siti. Per Mazzarrà la cifra messa a disposizione è di dodici milioni ai quali la Regione deve aggiungerne altrettanti. “Il presidente Schifani – rilevano Mannino e Patti – ha detto che di milioni ne servono trenta. A questo punto dica subito con chiarezza se i fondi di pertinenza della regione sono disponibili e in quale posta di bilancio, in modo che si possano programmare al più presto i lavori di bonifica. Ne va dell’integrità dell’area e della salute delle popolazioni dell’area“.