Riceviamo e pubblichiamo.
Sentiamo il dovere, dopo aver conosciuto l’equipe della Samot di Palermo che ha avuto in cura la nostra mamma, di esprimere gratitudine e riconoscenza infinita.
Attraverso cure e assistenze, continue e totali, sempre al nostro domicilio, questi splendidi professionisti della sanità, che si sono occupati della nostra mamma, Nicolina D’Innocenzo, non solo hanno dimostrato competenze professionali ineccepibili, ma hanno anche – e soprattutto- dimostrato la loro più profonda umanità, restando al nostro fianco durante tutto il corso della malattia. In ogni momento delle loro interminabili giornate, hanno cercato, dando sempre dignità al dolore, di lasciare la loro paziente agli abbracci della famiglia, riducendone la sofferenza e migliorando la sua qualità di vita.
Per questi motivi, desideriamo ringraziare tutti, abbracciandoli uno per uno: la dottoressa G. Guida, gli infermieri Marco Prestigiacomo e Nicola Miriello, lo psicologo dott. Ivano Palmeri, l’operatore socio sanitario Fabrizio Gullo, l’assistente sociale Sabrina Giampapa. Ci hanno insegnato che non è vero che ognuno è solo con la propria malattia e la combatte come può, perché noi abbiamo incontrato eccellenti professionalità, grande comprensione e infinita solidarietà.
Abbiamo imparato che nel malato terminale, il diritto alla vita diventa un diritto a morire in tutta serenità e con la massima dignità umana; nelle parole affettuose che rivolgevano alla nostra mamma, mentre le somministravano attenzioni e cure, abbiamo visto non solo tecnica, ma anche e soprattutto dedizione e amore, una solidarietà umana che sa di divino.
Per tutto questo grazie, di cuore
Rosalia e Giuseppe Mogavero