L’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, nell’ottica di dare continuità al progetto-pilota avviato dalla città aretusea nel 2014, ha implementato le informazioni sin qui divulgate al fine di realizzare un’ospitalità ancora più accessibile, inclusiva ed ecosostenibile nell’intero territorio siciliano.
Il progetto “Sicilia e Siracusa, Mare per tutti” 2024 ha l’obiettivo di promuovere un turismo accessibile, inclusivo ed un’accoglienza di qualità, attraverso il superamento di tutti quegli ostacoli che impediscono di godere a pieno dell’esperienza turistica e di tutta la bellezza del territorio siciliano.
In tutta la Sicilia si contano ben 194 strutture balneari accessibili (87 pubbliche e 107 private), di cui 47 nella provincia di Siracusa (25 pubbliche e 22 private) e 23 nel territorio aretuseo (15 pubbliche e 8 private). Nel 2014 se ne contavano, in tutta la Sicilia, poco più di una decina. Un incremento del 15% rispetto ai dati dell’anno precedente.
I CONSIGLI
Tutte le informazioni raccolte, al fine di avere la massima divulgazione e di consentirne la fruizione a tutti i turisti ed ai cittadini, saranno, poi, inserite nel portale della Regione Sicilia e nelle singole piattaforme informatiche di tutti i partners del progetto. Sempre in attuazione di questo progetto, le spiagge dovranno essere dotate non solo dei necessari servizi per le persone con disabilità motoria (scivoli all’ingresso, servizi igienici e docce dedicati, ecc.), ma dovranno possedere anche una serie di altri strumenti che possono renderle davvero alla portata di tutti. Devono permettere alle persone con difficoltà motorie di entrare in acqua e di muoversi nel bagnasciuga. Tutte le informazioni raccolte, al fine di avere la massima divulgazione e di consentirne la fruizione a tutti i turisti ed ai cittadini, saranno, poi, inserite nel portale della Regione Sicilia e nelle singole piattaforme informatiche di tutti i partners del progetto. Sempre in attuazione di questo progetto, le spiagge dovranno essere dotate non solo dei necessari servizi per le persone con disabilità motoria (scivoli all’ingresso, servizi igienici e docce dedicati, ecc.), ma dovranno possedere anche una serie di altri strumenti che possono renderle davvero alla portata di tutti. Devono permettere alle persone con difficoltà motorie di entrare in acqua e di muoversi nel bagnasciuga. Con l’auspicio che nelle varie strutture balneari verranno installate, se non ci sono già, delle pedane tattili, che permetteranno alle persone cieche di orientarsi in autonomia negli spazi e fruire di tutti i servizi, e degli ausili visivi per le persone sorde. Le passerelle dovranno essere realizzate in materiale eco-compatibile, nel rispetto dell’ambiente. È compito di tutto il personale saper rispondere, in modo corretto e rispettoso della privacy, ad eventuali segnalazioni di Ospiti della struttura. Bisogna considerare che le persone cieche e/o ipovedenti avranno difficoltà a garantire il rispetto del distanziamento sociale: in questo caso è utile la collaborazione del personale. Occorre attenzione nel riservare quote di spazio per le persone con disabilità, soprattutto la distanza da eventuali punti di servizio, buffet, ecc.
La collaborazione e disponibilità del personale (opportunamente formato) sono determinanti per la soddisfazione delle esigenze e preferenze dell’Ospite. I distributori di gel devono essere facilmente individuabili, raggiungibili e utilizzabili anche da persone con disabilità motorie e sensoriali (vista e udito): per questo andranno verificate con attenzione altezze, distanze e collocazione. Si suggerisce inoltre di integrare le informazioni: con l’utilizzo di icone e della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa); con messaggi sonori (tutto quello che è scritto non è percettibile dalle persone cieche e ipovedenti); con un video nella LIS (Lingua Italiana dei Segni). A fianco delle mappe tattili, se presenti. Realizzare percorsi tattili con adeguato contrasto cromatico, che conducano le persone cieche o ipovedenti al punto di accoglienza, dove personale formato può aiutarle a individuare gli ausili, i percorsi e le modalità di sanificazione.
Valutare la possibilità di potenziare le informazioni con l’utilizzo di Beacon, Tag e App (N.B. qualsiasi sistema informatico deve garantire una “user experience” inclusiva ed essere utilizzabile anche da clienti ciechi/sordi/ecc..). Il corretto impiego di questi sistemi digitali permetterà di fornire informazioni veloci e sicure a qualsiasi cliente. In caso di Ospiti sordi o ipoudenti, mantenere una distanza adeguata che consenta la lettura del labiale. Attenzione a non installare rubinetti, cestini portarifiuti e, più in generale, sistemi di apertura o chiusura a pedali. Sono molte le difficoltà di controllo e di gestione di questi sistemi da parte di persone con problemi alla mobilità, per le persone ipovedenti e cieche, per le persone di bassa statura e per i bambini. Le procedure di sanificazione dovranno prestare molta attenzione a maniglie e sistemi di apertura delle strutture di servizio e delle cabine; si consiglia, dove possibile, di installare sistemi di automatizzazione delle porte dei servizi comuni, evitando così l’uso di maniglie.
L’iniziativa è stata voluta e coordinata da Bernadette Lo Bianco, presidente dell’Associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia, della Capitaneria di Porto di Siracusa, del Comune di Siracusa, del Demanio Marittimo, dell’Assessorato alle politiche sociali di Siracusa, dell’Assessorato al Turismo di Siracusa, di Skal International Palermo, di Travelnostop, dell’Area Marina Protetta del Plemmirio di Siracusa, dell’associazione Noi Albergatori, del CNA Balneatori Sicilia e con la collaborazione dei Comuni di Siracusa, Avola, Palermo, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Modica, Messina, Milazzo, Priolo Gargallo, Taormina, Ragusa, Giardini Naxos, Brolo, San Vito Lo Capo, Oliveri, S. Alessio, Agrigento, Licata, Trapani, Balestrate, Brolo, Letojanni, Realmonte, Cattolica Eraclea, Siculiana, Santa Teresa Riva, Porto Empedocle, dell’ASP di Ragusa, del CNA Balneatori Sicilia e Siracusa, dell’associazione “Noi Albergatori”, della FINP Regione Sicilia (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico – Progetto MIA), della Pro-Loco Siracusa, dell’Associazione Diversamente Uguali, dell’Associazione LIFE onlus, COPRODIS Coordinamento provinciale disabilità di Siracusa, AIPD Siracusa, dell’AISM, dell’Associazione “ASD Project Diver Sezione Disabili No Limits progetto Zero Barriere mare, sport e turismo per tutti” San Vito Lo Capo, dell’associazione “Mare Senza Frontiere”, dell’associazione “SuperAbili” onlus Avola, ENS di Siracusa, Unione Ciechi ed Ipovedenti di Siracusa, MAC di Siracusa, dell’associazione ValorAbile, dell’ANFASS Siracusa, dell’UILDM, dell’ANFADI Siracusa onlus, dell’associazione “Il Faro onlus”, Città Educativa di Siracusa, dell’Associazione “Spazio Libero” onlus, Gruppo Siracusa CISOM, Volontari Ross Siracusa Protezione Civile di Siracusa, Associazione 20 novembre.
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