Centoventinove migranti sono giunti, nelle ultime ore, a Lampedusa dopo che i tre barchini sui quali viaggiavano sono stati soccorsi dalla Guardia di Finanza, dalla nave ong Nadir e da una motovedetta dell’assetto romeno di Frontex. A bordo dei natanti, salpati da Kerkennah in Tunisia, Sabratha e Abu Kammash in Libia, c’erano gruppi di 65, 28 e 36 pakistani, siriani, egiziani, sudanesi e tunisini.
All’alba, all’hotspot di contrada Imbriacola c’erano complessivamente 459 ospiti, fra cui 87 minori non accompagnati. Di questi, 371 su disposizione della prefettura di Agrigento, sono stati imbarcati sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle.
Due siriani e un tunisino sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Agrigento per avere violato il divieto di reingresso nel territorio italiano. I tre sono risultati destinatari di un decreto di espulsione. Su disposizione del sostituto procuratore di turno, i tre migranti, in attesa dell’udienza di convalida, sono stati posti agli arresti domiciliari nell’hotspot di contrada Imbriacola.