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L'annuncio

Costa Sud, pubblicati i bandi per porticciolo Bandita e parco a Mare dello Sperone, investimenti per 36 milioni

lunedì 12 Agosto 2024

Rilancio della Costa Sud, forse ci siamo. Dopo mesi di attesa e di sopralluoghi condotti dalle commissioni consiliari, il Comune di Palermo ha annunciato la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale Europea, delle gare relative al progetto di riqualificazione del porticciolo della Bandita e del parco a Mare dello Sperone. Le delibere sono state votate in Consiglio Comunale durante il secondo anno di attività dell’Amministrazione guidata da Roberto Lagalla. Ora arriva il via libera definitivo a due opere che, complessivamente, valgono insieme un investimento da 36 milioni di euro.

I progetti su Bandita e Sperone

porticciolo della bandita

Sulla Costa Sud si gioca infatti una delle partite più importante dell’Amministrazione Comunale, sia per rilanciare parti di territorio oggi abbandonate all’incuria che per creare nuove occasioni di sviluppo e di investimento sul fronte privato. Con riguardo al porticciolo della Bandita, il progetto prevede il prolungamento della diga foranea di sopraflutto e del molo di sottoflutto esistente; la realizzazione di un’opera di presidio a protezione del giardino a mare; il rifacimento e rifunzionalizzazione delle banchine interne del porto; il dragaggio del bacino portuale; l’ampliamento dell’area portuale con strutture ricettive e la sistemazione delle aree a verde limitrofe. Un pacchetto che comprende anche una piscina olimpionica da destinare alle società sportive della zona. Fatto che ha fatto discutere e non poco in Consiglio Comunale.

Con riguardo al parco a Mare dello Sperone invece, il bando mira a riqualificare un’area ad oggi inaccessibile e in cui regna il degrado. Due gli interventi principali. La realizzazione di un parco pubblico e il miglioramento di via Messina Marine. Il primo obiettivo, in particolare, comprende: opere di protezione costiera; la messa in sicurezza permanente del sito; la demolizione di fabbricati abbandonati e diruti; la sistemazione a verde del suolo; la realizzazione di attrezzature sportive, di uno skate-park, camminamenti, luoghi di sosta ed elementi di arredo; la realizzazione di un parcheggio nel parco e di un percorso ciclabile panoramico.

Le integrazioni progettuali: le opere accessorie

Progetto porticciolo della Bandita, Palermo

I due progetti sono chiaramente collegati, sia per una questione logistica che di integrazione ambientale-costiera. Un pacchetto in cui rientrerà anche l’attesa riqualificazione del parco Libero Grassi. Interventi che, secondo quanto annunciato dall’Amministrazione Comunale, dovrebbero partire a fine agosto. Sui progetti del parco a Mare dello Sperone e su quello del porticciolo della Bandita è recentemente arrivato anche un progetto integrativo di cui IlSicilia.it aveva già svelato i dettagli qualche settimana fa. In particolare, l’intenzione del Comune di Palermo è quello di realizzare una serie di opere accessorie, fra cui un parcheggio da 132 posti nei pressi proprio del porticciolo della Bandita.

La commissione Urbanistica aveva già effettuato un sopralluogo per valutare l’impatto delle modifiche, anche se non tutti si sono detti convinti dell’oeprazione. Al momento, il progetto prevederebbe un investimento integrativo da oltre 10 milioni di euro. Il progetto di fattibilità tecnico-economica risale a febbraio 2024. Secondo la planimetria disponibile, nell’area di via Messina Marine dovrebbe essere realizzata una nuova pista ciclabile fra l’area in cui sorgerà il futuro parco a Mare e la zona di Acqua dei Corsari. A completare la riqualificazione urbana dell’asse del lungomare ci sarebbe anche un intervento per rifare i marciapiedi e il manto stradale nel tratto in questione. Il progetto prevederebbe inoltre la creazione di una piazzetta adibita ad uso pubblico nell’attuale ingresso del porticciolo della Bandita.

Il cuore del progetto integrativo: un parcheggio da 132 posti

Nucleo centrale dell’intervento è però il futuro parcheggio. Una struttura che ospiterà 132 posti auto. Di questi, sette verrebbero riservati a persone dotate di contrassegno per disabili e sei ai possessori di auto elettriche, con la possibilità di ricaricare i propri mezzi attraverso apposite colonnine. Ma in commissione Urbanistica c’è chi fa notare la posizione attualmente prevista per la struttura, sollevando delle critiche. Secondo il progetto esistente, il parcheggio verrebbe posizionato alla destra del futuro porticciolo della Bandita, ovvero in una delle poche aree della Costa Sud al momento libera da edifici che ostruiscono la visuale del golfo di Palermo.

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