Condividi
Il fatto

Catania, si fingono operai e allestiscono un cantiere per rubare cavi di rame: due arresti

domenica 8 Settembre 2024

A chiunque fosse passato dalla via Cesare Beccaria, l’altro pomeriggio, sarebbe sembrato un normale cantiere stradale, perché i due ladri di oro rosso di 48 e 32 anni, entrambi catanesi e pregiudicati, avevano inscenato un vero e proprio siparietto, simulando lavori di manutenzione della rete Telecom con tanto di cartellonistica stradale con la scritta “Fine Cantiere”, birillo segnaletico e gruppo elettrogeno.

I due, infatti, a bordo di una utilitaria Citroen, avevano raggiunto un tombino SIPTEL nel quartiere Cibali, e dopo aver parcheggiato a margine della carreggiata l’auto, avevano allestito un vero e proprio cantiere stradale delimitando l’area di loro interesse. Poi, indossate pettorine catarifrangenti arancioni, si erano calati nel tombino cominciando a tagliare, con un seghetto, i cavi di rame della società telefonica.
Avevano già tagliato e messo da parte diversi metri di cavo quando la gazzella del Nucleo Radiomobile di Catania, insospettita sia perché quel cantiere bloccava gran parte della carreggiata, causando disagi al traffico cittadino, sia perché il tombino si trovava in prossimità di una banca, ha deciso di effettuare dei controlli.

I Carabinieri, perciò, si sono avvicinati ai due uomini che, armati di seghetto, erano all’interno del tombino intenti a tagliare un grosso cavo di rame. Stupiti dall’intervento dei militari, i complici hanno tentato di giustificare la loro presenza raccontando di essere stati incaricati alla rimozione dei cavi da parte di un impiegato della società siciliana di telecomunicazioni “Sielte”. Privi, però, di qualunque tesserino identificativo e senza riferimenti precisi dell’azienda per la quale lavoravano, i due hanno destato ancor più sospetto, perciò i Carabinieri si sono messi in contatto con la Centrale Operativa per acquisire più informazioni sul loro conto.
Il responso della banca dati delle Forze di Polizia era però chiaro, non risultavano infatti svolgere alcuna attività lavorativa ed erano ben noti alle forze dell’ordine. Sulla base di queste indicazioni, i militari hanno deciso di contattare i responsabili della società telefonica che hanno subito inviato sul posto i veri tecnici, smascherando definitivamente i due malfattori.

Ormai scoperti, i due sono stati arrestati per “tentato furto aggravato in concorso” e anche per “interruzione di pubblico servizio” e, messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, dopo aver convalidato l’arresto, ha sottoposto il 48enne agli arresti domiciliari mentre il 32enne all’obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

La galleria piú lunga della Sicilia è a regime, potenziata la SS640 fra Agrigento e Caltanissetta CLICCA PER IL VIDEO

Lunga oltre 4 chilometri, la galleria Caltanissetta è la più lunga mai costruita in Sicilia. Il taglio del nastro anche sulla seconda corsia. La prima fu inaugurata il 10 settembre 2024.

BarSicilia

Bar Sicilia con Marco Betta: “Il Teatro Massimo appartiene ai palermitani, ci aspettano nuovi traguardi” CLICCA PER IL VIDEO

Con il Maestro Betta, abbiamo fatto il punto sulla programmazione della attività culturali e artistiche che si svolgono all’interno del Teatro Massimo

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.