Continua a diminuire, anche se lentamente, il numero dei contagi Covid in Sicilia. Secondo il bollettino quotidiano diffuso dal Ministero della Salute sono 695 i nuovi positivi (ieri erano 744) su 22.360 tamponi processati, con una incidenza di circa il 3,1%, ancora in calo e al di sotto della media nazionale ferma al 4,1%. La regione ieri era la settima in Italia per numero di nuovi casi. Le persone attualmente contagiate sono 37.587, con una diminuzione di 934 casi rispetto a ieri grazie a 1600 guariti. Buone notizie anche sul fronte dei ricoveri ospedalieri di pazienti Covid che adesso sono 1.278, 59 in meno rispetto a ieri; diminuiscono anche quelli in terapia intensiva che sono 170, sei in meno.
Per capire se effettivamente la Sicilia potrà passare da zona arancio a gialla occorrerà aspettare domani, con la decisione della cabina di regia istituita presso l’Istituto Superiore di Sanità.
Sulla base di questi dati c’è già chi sollecita il passaggio della Sicilia a zona gialla fin da domenica prossima, come hanno fatto i deputati all’Ars di Fratelli d’Italia e il segretario regionale della Lega Nino Minardo con l’obiettivo di dare un po’ di fiato ad alcune attività commerciali per San Valentino e per i successivi giorni quando ci si avvicinerà a Carnevale. Il Governatore Nello Musumeci, pur non escludendo questa eventualità, ha invitato alla prudenza: “aspettiamo i dati di venerdì prossimo. Per cambiare colore dovremmo avere la metà dei contagi di oggi”, ha detto martedì.
Nell’attesa prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale che ha ormai superato quota 100 mila per quanto riguarda le persone che hanno completato il ciclo col richiamo. A questo proposito c’è da registrare la disponibilità manifestata dall’Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, attraverso la sua presidente Barbara Cittadini, a mettere a disposizione le strutture associate per la somministrazione del vaccino sui territori, tramite accordi con le sedi regionali.