“Al di là delle normative e dei controlli serve una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro“. E’ quanto sottolinea Gaspare Ingargiola, presidente di Cifa Trapani (nonché responsabile regionale Unpi), commentando il rapporto dello Spresal dell’Asp Trapani lo scorso 11 settembre in occasione della riunione in prefettura ove sottoscritto un protocollo di intesa su “sicurezza nei luoghi di lavoro e contrasto al lavoro nero e irregolare” e la relativa costituzione di un Osservatorio Permanente.
Secondo i dati del rapporto, nel 2023 sul totale delle imprese sottoposte a ispezione-vigilanza è emerso che una percentuale pari al 71% di esse sono risultate irregolari; sempre nello stesso anno in Provincia di Trapani sono stati accertati 98 incidenti sul lavoro, di cui 3 mortali. Ingargiola ha pertanto ricordato l’incontro “La patente edile a crediti-costruire in sicurezza con la I.A.” tenutosi il 23 aprile scorso presso il Civic Center di Mazara del Vallo organizzato da Fonarcom ed Antemar, patrocinato da Cifa Trapani, Unpi Sicilia, Epar e dal Comune, in collaborazione con “Concordia et Ius”, con gli Ordini professionali, che ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’Asp Trapani, del Nil dei Carabinieri, dell’Inps e dell’Inail. A partire dal prossimo 1 ottobre tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri mobili o temporanei dovranno essere in possesso della nuova “Patente a Crediti” per l’edilizia, come previsto dal Decreto Pnrr 4 (D.L. 19/2024, convertito con Legge 56/2024).
“Come ribadito in questi mesi, la nostra Confederazione – spiega Ingargiola- è impegnata a formare, grazie agli strumenti della bilateralità, le aziende, i lavoratori ed i liberi professionisti che operano nel settore edile guidandoli in questo nuovo percorso. Auspichiamo, al contempo, l’implementazione di strumenti di vigilanza preventiva con tutoraggio per le aziende. Bisogna impegnarsi – ha concluso il presidente di Cifa Trapani– per creare ambienti di lavoro etici, sostenibili e produttivi“.