“Il viaggio inteso in senso fisico, mentale e spirituale che connette vite”.
A Palermo parte iDesign, la più longeva design week del Sud Italia ideata e curata da Daniela Brignone con un ricco programma. La XII edizione che si svolgerà in tanti luoghi suggestivi della città dal 27 settembre al 6 ottobre, demarca e congiunge saperi e pratiche, geograficamente e culturalmente anche lontane, costruendo e ricostruendo immaginari con il tema “Andar per mondi”.
Il design è visto come “avventura”, come sperimentazione di nuove pratiche, come presa di coscienza di bisogni e di esigenze che, nel corso della vita, portano a scoprire mondi e a creare momenti di incontro e di alterità. Un’umanità in viaggio, che si sposta e ricostruisce altrove, diventa anche lo spunto per indagare il tema della mobilità e dell’incontro fra persone portatrici di cultura, di tradizioni, di saperi e di storie legate alla propria terra.
Palermo capitale del design
“Quale luogo, se non la Sicilia, è in grado di rappresentare al meglio il tema? Terra di conquista, nei secoli, da parte di innumerevoli popoli e meta di viaggiatori che ne hanno cantato la bellezza – evidenzia la curatrice –. Oggi l’Isola ingloba uno straordinario melting pot culturale. Da tempo la Sicilia ha iniziato un percorso di rinascita e si fa strada nel mondo. Sta conquistando una fetta importante di mercato turistico e culturale e diventando anche luogo privilegiato per grandi eventi. La presenza internazionale di artisti e designer ad iDesign 2024 è la conferma di come questa nostra manifestazione sia cresciuta e si sia attestata con un ruolo di primo piano e con un crescente interesse da parte del pubblico e degli addetti ai lavori. Quest’anno grande spazio sarà dato ai giovani delle Accademie di belle arti dell’Isola. Crediamo fermamente che la creatività e le idee possano arricchire ancora di più la Sicilia, aprendo nuovi scenari e preparando un futuro sempre più consapevole”.
La manifestazione
Tantissimi gli eventi di quest’anno tra mostre, incontri e inaugurazioni sul tema “Andar per mondi”.
L’evoluzione del design abbraccia una moltitudine di discipline differenti e crea delle esperienze uniche. Ad esempio il progetto “Tutte le piante del mondo” che nasce dalla collaborazione tra il Convitto Nazionale Giovanni Falcone e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, tratta della dimensione nomade e adattiva delle piante. “Bags pipes” fonde paesaggio, sonorità, anime antiche, mondi dimenticati recuperando l’antica tradizione delle novene popolari e dei tipici strumenti musicali pastorali con ance a sacco (zampogne, cornamuse, etc.).
Tra immaginari, bellezza, cultura e sincretismi radicati nel territorio e nel suo popolo l’Isola è sempre al centro della manifestazione tra oggetti tradizionali e collezioni. “Domestico, Mediterraneo”, ad esempio, riunisce una serie di oggetti realizzati dagli allievi dell’Accademia Abadir di Catania. “Kaos&Kosmos. Materia, senso e spirito delle cose attraverso gli oggetti della collezione Grillo”, invece, riunisce manufatti, decori e strumenti della tradizione laica e religiosa siciliana.
Artigianato, design e arte made in Sicily sono esplorati all’interno di una originalissima mostra che racconta la storia del calzolaio Francesco “Ciccio” Liberto. Un calzolaio di Cefalù che ha avuto tra i suoi clienti i più importanti piloti di Formula 1. La mostra “Ciccio di Cefalù. Il viaggio di un artigiano” è realizzata in collaborazione con la Scuderia Ferrari Palermo.
Tante anche le installazioni e le performance come “Il Nido rovesciato”. Un progetto della designer Rosa Vetrano nell’atrio del meraviglioso Palazzo Costantino, ispirato alla connessione tra luoghi abitativi e psiche, declinato attraverso luce, colori, suoni, odori, esperienza tattile, che assicura protezione e libertà allo stesso tempo.
L’internazionalità
Con iDesign si potrà scoprire lo stile originale del progettista e intellettuale, ispiratore del social design, Alessandro Guerriero, creatore di Alchimia e di Tam-Tam. Ma anche conoscere artisti come Nobushige Akiyama, ispirato alla natura, ai ritmi lenti e meditativi, all’andare “oltre” e alla ricerca interiore di Thoreau con l’installazione “Kekkai”.
Tanti anche i cortometraggi come “Cindy the dollis mine”, di Bertrand Bonello, interpretato da Asia Argento e ispirato alla vita della fotografa americana Cindy Sherman, “E.N.V.I.E”. e “IOM SE UT”, entrambi della regista Josephine Flasseur (martedì 1 ottobre, ore 20).