Subito tre punti in Euro Cup nel girone B per l’Ortigia. Il match contro i greci del Vouliagmeni si rivela ancora una volta ricco di sorprese e colpi di scena. Il successo casalingo è stato in bilico fino alla fine. Dopo i quattro tempi, però, i tanti tifosi siracusani accorsi alla piscina Paolo Caldarella hanno potuto esultare per una vittoria di misura, 16-15, che rischiava d’evaporare nell’ultima frazione di gioco. La formazione allenata da Stefano Piccardo ha sfoggiato una propensione offensiva di grande qualità e un’implacabile prolificità sotto porta, ma anche amnesie e alcune preoccupanti fragilità difensive.
Ma non c’è tempo per festeggiare. Domani riparte il campionato, in trasferta contro la Roma Vis Nova, e a ricordarlo è stato il tecnico biancoverde: “Sicuramente a Roma non ci sarà Tempesti, che è infortunato, mentre Cassia partirà con noi ma dovremo valutarlo e gestirlo con cautela, perché ha una tonsillite e dopo la partita non si è sentito bene. Giocheremo la prima gara di campionato in una piscina caldissima sotto tutti i punti di vista, contro una buonissima squadra che gioca bene a pallanuoto e che, lo scorso anno, ha disputato un’ottima stagione. Per noi è l’esordio in questo campionato e si tratta di un match da preparare in breve tempo e da affrontare con il giusto spirito. A Roma dovremo fare una partita molto più attenta dal punto di vista difensivo, perché ieri sera abbiamo preso ancora troppi gol, ben 15, un’infinità. Poi, dovremo cercare di arginare al meglio sia il loro contropiede, che è ottimo, sia il loro attacco situazionale, e dovremo dare continuità in ripartenza, essere costanti nel gioco e lavorare bene con la nostra linea di giocatori esterni. Quest’ultimo, sarà un aspetto fondamentale, così’ come quello di provare a tenere il punteggio basso“.
Piccardo non si è detto preoccupato per l’eventuale stanchezza dei suoi: “Partiamo dal presupposto che si tratta di due competizioni diverse, con due impatti differenti. È vero che giochiamo a meno di 48 ore dalla precedente partita, però siamo ancora a inizio stagione e siamo abbastanza freschi fisicamente, non avendo giocato un numero di match così alto da poterci ritenere stanchi. Magari non saremo performanti come ieri sotto certi punti di vista, ma abbiamo un giorno pieno per riposare. Io sono molto contento di iniziare un nuovo campionato. Penso si dia poca importanza a questo momento, ma io sono della vecchia scuola e il campionato che comincia, con mille sogni e aspettative, peraltro uno tra i più belli al mondo, mi rende felice. Spero che in tutte le piscine ci sia tanta gente a sostenere questo sport, che mi sembra un po’ in difficoltà“.
IL MATCH
Le due formazioni si somigliano molto e la gara prende subito una strada ben precisa: tanti gol, sorpassi e controsorpassi, con l’Ortigia che va subito sotto di uno e poi si trova anche a meno due, a metà primo tempo, ma poi si rimette in carreggiata, chiudendo il parziale sul 5-5, grazie alla rete in superiorità del giovane Scordo.
Il secondo tempo è meno pirotecnico, le squadre pensano più a difendere e nel finale sembrano anche accusare un po’ la fatica.
Nella terza frazione, il botta e risposta prosegue e l’equilibrio regna ancora sovrano, ma i biancoverdi strappano bene nel finale, con i gol di Carnesecchi e Di Luciano, al termine di una splendida controfuga personale.
Il buon momento dei ragazzi di Piccardo continua anche in avvio di quarto tempo, quando Inaba segna la rete del +4. Da quel momento, però, l’Ortigia si spegne un po’ e perde lucidità, permettendo ai greci di realizzare un parziale di 4-0 che rimette tutto in parità. Ci pensa Campopiano, con un gran gol da posizione decentrata, a dare la scossa ai suoi, ma Giannatos risponde subito. Gli ultimi 30 secondi sono palpitanti: prima Giribaldi segna da fuori concretizzando un’ottima azione a uomo in più, quindi, dopo il time-out greco, Ruggiero compie una parata miracolosa che vale la vittoria e i primi tre punti nel girone.
LE PAROLE DI NAPOLITANO
“Innanzitutto, faccio i complimenti al Vouliagmeni, che è una squadra eccezionale, che ci ha tenuto testa. È stata una grande partita, bella, pulita, giocata con grande agonismo. Certo, abbiamo preso 15 gol, e sono troppi, però oggi contava conquistare i tre punti. Bisognava vincere questa prima gara, perché il nostro è un girone di ferro. Oggi la squadra ha fatto un grande lavoro, tutti insieme abbiamo portato questo risultato a casa“.
Il capitano biancoverde ha analizza il match e il momento di black-out dal quale l’Ortigia ne è uscita da squadra: “Dico sempre ai ragazzi che n oi possiamo vincere e perdere contro tutti. Questo è un dato di fatto, perché quando stacchiamo la spina prendiamo tanti gol. Oggi vincevamo 14-10, sembrava chiusa e invece li abbiamo fatti rientrare. Siamo una squadra che fa soffrire, ma fa anche appassionare e divertire. Sicuramente dobbiamo lavorare tanto. Dobbiamo essere operai, combattere, lottare ogni giorno per questa squadra, in ogni competizione che affrontiamo“.
IL COMMENTO DI CAMPOPIANO
Al termine della sfida ha parlato anche il mancino Edoardo Campopiano, autore di un gol pesante nel momento più difficile: “È stata una partita molto equilibrata. Sicuramente stiamo trovando i meccanismi giusti, però la strada è ancora lunga. In attacco abbiamo tanta qualità che dobbiamo sfruttare ancora meglio. In difesa possiamo migliorare e chiuderci prima, dare una mano a Dodo, che comunque è giovanissimo e che oggi ha fatto veramente una bella partita. Quella di stasera è stata una gara intensa, dai due volti, perché in attacco abbiamo fatto molto bene, ma in difesa a volte abbiamo peccato un po’ di disattenzione. Nel quarto tempo, abbiamo concesso troppo, li abbiamo fatti riavvicinare. Fortunatamente, poi, ci è andata bene e la partita si è rimessa sul binario giusto. Se c’è un aspetto particolarmente positivo da sottolineare è che siamo stati molto bravi e molto elastici in alcune fasi del gioco“.