Ventimila tonnellate di plastica conferite nelle macchinette Recopet. E’ questo il risultato annunciato questa mattina da Rap in una conferenza stampa convocata negli uffici di piazzetta Cairoli, a Palermo. Un momento di incontro con i giornalisti e le associazioni di categoria nel quale la società Partecipata del Comune ha lanciato un appello agli stakeholders di aderire al programma, in modo da allargare la platea in cui i cittadini virtuosi possano spendere i “crediti online” ottenuti grazie ai conferimenti differenziati.
Hanno partecipato il presidente di Rap Giuseppe Todaro, l’assessore all’Ambiente del Comune di Palermo Pietro Alongi, l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Palermo Giuliano Forzinetti, il presidente della IV Commissione Salvo Imperiale e il vicepresidente della VI Commissione Antonino Randazzo. Durante il dibattitto, l’azienda ha fatto il punto sui risultati raggiunti sul fronte del potenziamento della raccolta differenziata e delle future iniziative da intraprendere in tal senso.
Arrivano le bilance nei CCR, serviranno per avere sconti sulla TARI
A tal proposito, durante la conferenza stampa, il presidente di Rap ha annunciato l’arrivo delle bilance da posizionare all’interno dei Centri Comunali di Raccolta. Gli strumenti sono costati circa 100.000 euro e sono stati finanziati attraverso i fondi dell’avanzo vincolato 2023. Una volta installate e tarate, permetteranno ai cittadini virtuosi che porteranno materiale differenziato di avere degli sconti sulla TARI, ovvero la tassa sui rifiuti. Più prodotto verrà conferito, maggiore sarà l’agevolazione ottenuta sulla parte variabile del tributo, la quale corrisponde a circa il 30% del totale.
Soddisfatto del vertice il presidente della IV Commissione Salvo Imperiale. “A Palermo è stato attivato un sistema di premialità per i cittadini che differenziano. Un risultato raggiunto grazie al lavoro svolto dalla commissione che presiedo in sinergia con assessore Alongi, il presidente Todaro e la presidente Giovanna Gaballo. A Novembre verranno installate le bilance in tutti i CCR della città e le stesse, grazie ad un sistema integrato con Sispi, permetteranno ai cittadini che differenziano una riduzione della Tari pari al 30% sulla parte variabile. Aprire la convenzione a più attività commerciali è l obiettivo dell amministrazione, così da incentivarne la raccolta stessa. Infine, tra Gennaio e Febbraio, l’assessore Alongi ha confermato che si procederà con il completamento della raccolta differenziata nel centro storico“.
I numeri del progetto Recopet
Per quanto riguarda il progetto Recopet, la società Partecipata del Comune, guidata da Giuseppe Todaro, ha avviato il programma quest’estate in compartecipazione con Corepla, ovvero il Consorzio Nazionale che si occupa del riciclo della plastica. In città sono presenti 25 macchinette mangiaplastica. E alcune di queste lavorano a spron battuto, come quella posizionata in via Rocco Jemma, in zona Oreto Stazione. Un’area che è stata oggetto, diverse volte, di abbandoni di rifiuti ingombranti ma che oggi si pone come capofila del progetto.
Guardando ai dati complessivi, sono 20.000 le tonnellate di plastica conferite dai cittadini palermitani nelle macchinette posizionate in città. E altre ne arriveranno presto. I nuovi impianti saranno installati in piazza XIII Vittime, via Umberto Primo, viale Strasburgo, via Emiri, via Antilope, via Leonardo Da Vinci, via San Filippo e via Scagliosi. L’obiettivo è raggiungere al più presto 40 macchine mangiaplastica in città.
Serve allargare la platea degli aderenti
Recopet è un progetto che Rap ha avviato in partnership con Corepla, il Consorzio Nazionale che si occupa del riciclo della plastica. L’ente ha avviato la campagna a livello nazionale raggiungendo quota 1000 impianti sul territorio nazionale. Il sistema si basa su un app e su un relativo meccanismo di premialità. Per ogni bottiglia conferita l’utente ottiene un punto che potrà essere utilizzato nello store online e nei punti vendita aderenti. Una lista nella quale, all’inizio, figuravano poche aziende. Come sottolineato dai servizi condotti dalla redazione de ilSicilia.it, la lista degli aderenti si presentava scarna. Oggi ci sono una ventina di punti vendita, anche se mancano ancora grandi brand, soprattutto sull’alimentare e sul socio-sanitario. Insomma, non basta. Dalle commissioni consiliari del Comune di Palermo è stato chiesto uno sforzo in tal senso. Ed è in questa direzione che si muove l’appello lanciato da Rap.
“Stiamo dicendo a tutti i brand che conviene aderire a questo progetto perché la gente conferisce a queste macchinette – sottolinea il presidente Giuseppe Todaro –. E’ un invito che abbiamo fatto alle associazioni di categoria ma che oggi rivolgiamo a tutta la cittadinanza. Da una pubblicità del genere chiunque può avere un riscontro. Oggi la sostenibilità nelle imprese è sempre più calzante. Una premialità, un virtuosismo come è quello della raccolta della plastica è un valore aggiunto“.
Sul piano di risanamento: “Rap pronta la prossima settimana”
La conferenza stampa è stata l’occasione per parlare anche di altri temi concernenti l’azienda. Fra questi figura il redigendo piano di risanamento. Rap, come è noto, ha chiesto il bilancio 2023 con un pesante passivo da quasi 10 milioni di euro. Il capitale sociale non è sufficiente a coprire nemmeno un terzo della somma e quindi l’azienda, di concerto con il Comune di Palermo, dovrà mettere in campo un documento convincente e che contenga la ricetta giusta per uscire dalla crisi. In tal senso, Giuseppe Todaro annuncia novità.
“Lunedì ci incontreremo con il Comune. Ci hanno chiesto l’aggiornamento del piano di risanamento, alla luce della consegna ad esempio della seconda tranche della settima vasca. Ci riteniamo fiduciosi. Siamo in linea con quanto ci ha chiesto l’Amministrazione. Il contratto di servizio è stato presentato con le integrazioni. Stiamo definendo il quadro aggiornato al 30 settembre. Poi spetterà al Comune farlo votare in Consiglio Comunale. Dal nostro canto, penso che ultimeremo tutte le operazioni previste entro la prossima settimana“.