(Ha collaborato il collega Joska Arena)
Il maltempo flagella Palermo. Nonostante il capoluogo siciliano abbia evitato la quota più consistente della perturbazione che ha colpito l’intera regione in queste ore, non sono mancati i disagi in città e in provincia. Diverse strade si sono riempite d’acqua, trasformandosi in fiumi. Problemi anche all’aeroporto Falcone-Borsellino. Lo scalo è rimasto senza elettricità, ha subito allagamenti in diverse aree ed è stato costretto alla chiusura. Sette i voli sono stati deviati in altri aeroporti. In seguito ai danni causati dal maltempo, il presidente della Regione Renato Schifani ha convocato d’urgenza la Giunta Regionale per la giornata di lunedì.
Strade allagate a Palermo
Con riguardo al capoluogo siciliano, la pioggia è arrivata nel pomeriggio e ha subito causati disagi. Diverse le strade allagate in città. Fra queste figura via Re Ruggero, strada che costeggia i Giardini d’Orleans e sulla quale defluisce buona parte delle acque meteoriche che finiscono su via Ernesto Basile. I residenti della zona hanno fatto fatica a rientrare nelle proprie abitazioni. Qualche auto è rimasta in panne. Per fortuna non ci sono notizie di feriti. Allagamenti segnalati anche in viale Regione Siciliana, in particolare nel tratto fra il sottopasso di via Belgio e lo svincolo di Tommaso Natale. Sott’acqua anche la zona di Partanna e di Mondello. Viale Regina Elena e le arterie limitrofe si sono presto riempite d’acqua, divenendo in poco tempo impraticabili per i mezzi.
Criticità anche in II Circoscrizione. Problemi alla viabilità in via Messina Marine e via Messina Montagne, ovvero sulla parallela del raccordo autostradale che porta all’ingresso dell’A19 Palermo-Catania. In via Ciaculli sono saltati diversi tombini, inondati da un afflusso d’acqua ingestibile. “Ogni volta che a Palermo arriva una pioggia consistente i residenti di Caculli sono costretti a dover far i conti con i disagi – dichiara il consigliere della II Circoscrizione Alessandro Gandolfo -. Hanno dovuto attenzionare i tombini che si sono sollevati a causa della furia dell’acqua che fuoriusciva. Più volte ho chiesto di interventi di manutenzione. Proprio per evitare questi problemi. Penso – conclude – che si debba trovare nel minor tempo possibile una soluzione a questo annoso problema“.
Chiuso l’aeroporto Falcone-Borsellino, sette voli deviati
Danni anche in Provincia. Problemi, in particolare, all’aeroporto Falcone-Borsellino. L’area di Villagrazia di Carini è stata fra quelle più colpite dal nubifragio del pomeriggio. Una tempesta d’acqua che ha mandato in tilt lo scalo. Struttura nella quale si sono verificati numerosi blackout. Inoltre, la pioggia ha finito per inondare diverse zone dell’aeroporto, pregiudicandone l’operatività. Fatto che ha costretto gli uffici di Gesap ad alzare bandiera bianca e a deviare alcuni voli.
“A seguito delle forti piogge, l’aeroporto di Palermo ha subito allagamenti in alcune sale del terminal, in particolare modo nell’area bagagli – si legge in una nota della società –. Si sono verificati anche interruzioni di elettricità che hanno impedito le normali attività di arrivi e partenze. Subito è stato applicato il Pet (piano di emergenza terminal) e i passeggeri sono stati fatti defluire verso l’esterno della struttura, visto che si prevedono tempi lunghi per il ripristino degli impianti. In questo momento, diversi voli sono stati deviati in altri scali“. I voli sono stati deviati sugli scali di Lamezia Terme, Trapani e Catania.
L’aeroporto è tornato operativo, almeno in uscita, intorno alle 22.30. “L’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo torna operativo. I tecnici hanno ripristinato la corrente elettrica e per i primi due voli in partenza, Pisa e Verona, stanno per cominciare le procedure di imbarco“.
Schifani convoca Giunta per lunedì
Un’ondata di maltempo che ha creato grossi problemi sulla Sicilia Sud Orientale. Fatto per il quale il presidente della Regione Renato Schifani ha deciso di convocare la giunta regionale per lunedì 21 ottobre. In quella sede, sarà valutato l’elenco dei danni subiti a causa del maltempo e saranno stanziate le prime risorse urgenti e necessarie ad effettuare gli interventi in somma urgenza.
Nel pomeriggio, il governatore aveva già fatto sapere che è stata data disposizione “agli uffici del dipartimento Tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture affinché si intervenga con immediatezza per la rimozione delle situazioni di pericolo e per il ripristino nel più breve tempo possibile dello stato dei luoghi. Il governatore è in costante contatto con i dirigenti generali del dipartimento Tecnico, dell’Autorità di bacino della Regione Siciliana e della Protezione civile regionale, i cui uffici periferici sono già al lavoro sui luoghi maggiormente interessati dal maltempo, operando a salvaguardia della popolazione e del territorio“.
Il presidente Schifani, informato costantemente sui gravi danni causati dal maltempo alla viabilità regionale, ha dato disposizione agli uffici del dipartimento Tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture affinché si intervenga con immediatezza per la rimozione delle situazioni di pericolo e per il ripristino nel più breve tempo possibile dello stato dei luoghi. “Il governatore è in costante contatto con i dirigenti generali del dipartimento Tecnico, dell’Autorità di bacino della Regione Siciliana e della Protezione civile regionale, i cui uffici periferici sono già al lavoro sui luoghi maggiormente interessati dal maltempo, operando a salvaguardia della popolazione e del territorio”, afferma una nota della Regione.