Potenziare i porti, le strade e le autostrade del Messinese per creare infrastrutture pronte a ricevere il traffico veicolare che arriverá, entro il prossimo decennio, dal ponte sullo Stretto. La visione della Regione Siciliana è ben chiara. L’ha manifestata bene questa mattina l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò. Ha fatto altrettanto il deputato regionale di Fratelli d’Italia Pino Galluzzo.
La riapertura del ponte Termini
L’esponente di Sala d’Ercole è intervenuto questa mattina a Barcellona Pozzo di Gotto durante l’inaugurazione del ponte Termini. Una struttura che ha riaperto dopo circa un anno di chiusura per consentire alle ditte incaricate da Anas di portare avanti le opere di manutenzione e riqualificazione. “Questa è un’infrastruttura strategica – ha dichiarato Galluzzo -. È un esempio di grande collaborazione fra la Regione Siciliana ed Anas. Quest’ultima ha applicato una formula che ha permesso di consegnare il cantiere in tempi piú celeri ed anticipati rispetto al cronoprogramma“.
Gli interventi realizzati da Anas hanno consentito di allargare il ponte fino a sette metri, dotandolo di due passaggi pedonali. “Parliamo di un’opera ingegneristica di alto profilo – sottolinea Galluzzo -. Rappresenta l’esempio della rivitalizzazione di infrastrutture che la Sicilia ha e che possono avere anche un centinaio di anni. Come ad esempio il ponte Termini, oggi reso fruibile e sicuro“.
Il focus sugli scali portuali
Non solo piccole opere, ma anche grandi interventi mirati a potenziare i grandi centri costieri. “Il porto di Milazzo è una struttura strategica – spiega Galluzzo -, capace di gestire grandi flussi ma che può dare di piú dal punto di vista turistico. C’è annesso anche il pontile di Giammoro. Un’opera industriale inaugurata qualche mese fa e che speriamo realizzi le aspettative per la quale è stata creata“.
L’Intervalliva Tirreno-Ionica
Ma il focus di Pino Galluzzo si rivolge, in particolare, sul potenziamento della rete stradale del Messinese attraverso la realizzazione della cosiddetta “Intervalliva“.
“C’è una grande attenzione per la rete viaria – dichiara -. Stiamo investendo molto sul progetto dell’intervalliva, un’arteria che collegherá l’area tirrenica con quella ionica. Un’opera messa nero su bianco fra i capitoli di spesa del programma FSC sottoscritto fra la Regione Siciliana e il Governo Nazionale“.