L’ennesima auto rubata abbandonata sulla scogliera della Costa Sud. L’immagine simbolo di quello che è il degrado che regna, da tempo ormai, al parco Libero Grassi. Sembra quasi non fare più notizia. Ma all’interno dell’area verde di Acqua dei Corsari, a Palermo, alcuni incivili continuano a scaricare di tutto. Perfino auto rubate. L’ultima, in ordine cronologico, è stata immortalata in una foto nella giornata di ieri. Una Fiat Panda di colore grigio lasciata sulla scogliera posta sotto all’anfiteatro antico. Fenomeni di illegalità ben noti e resi possibili dalla facilità di accesso dei mezzi privati ad un’area verde chiusa al pubblico fin dal giorno della sua inaugurazione. Un vero paradosso. La metafora perfetta per descrivere lo stato odierno della Costa Sud. Ovvero quel pezzo di carbone che non riesce a diventare proprio il diamante tanto cercato dalla città.
La storia dei ritardi al parco Libero Grassi
Per aprire ai battenti, al parco Libero Grassi serve un’opera di bonifica dell’area verde. I fondi ci sono. Circa 11,5 milioni di euro di risorse extracomunali che dovranno essere impiegate nei prossimi mesi. Un via libera atteso, purtroppo, da tempo. A luglio 2024, il Comune di Palermo aveva prospettato l’avvio degli interventi per fine agosto, ovvero in concomitanza delle celebrazioni in ricordo di Libero Grassi. Ma a 24 ore dalla cerimonia, l’inizio dei lavori è stato spostato di qualche settimana. Poi la data ha subito un ulteriore cambiamento. Il momento tanto atteso è stato rimodulato a novembre. Ma anche in questo caso tutto si è spento in un nulla di fatto.
Si parla di gennaio 2025 per l’inizio degli scavi
Nei giorni scorsi, l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi ha parlato ai microfoni de ilSicilia.it, spiegando le ragioni degli ultimi ritardi e fissando la nuova data di inizio del cantiere. “C’è stato un ritardo di natura tecnica dovuto alla necessità di rifare il decreto di finanziamento da parte della Regione. Quello precedente risaliva a quattro anni fa. E quindi era dotato di un prezziario non più al passo con i tempi. Bisognava quindi reimpegnare le risorse con il nuovo quadro economico”. Sui tempi per l’avvio del cantiere, Alongi si dice ottimista: “La determina dirigenziale è stata firmata proprio in questi giorni. Penso che a gennaio la ditta potrebbe iniziare le operazioni“.
Guaresi: “Posizionare new jersey agli ingressi, basta degrado”
Intanto, bisognerà fermare in qualche modo i fenomeno di degrado. Quantomeno per limitare i danni a tutto il patrimonio ambientale di uno dei gioieilli della Costa Sud. Dalla II Circoscrizione arrivano accorati appelli a prendere provvedimenti. “Risollecitiamo l’installazione dei new jersey agli ingressi del parco Libero Grassi – dichiara il consigliere Giuseppe Guaresi -. Dobbiamo evitare tutto questo. E’ triste fare vedere macchine scaricate sulla riva del mare. Senza delle protezioni adeguate, gli incivili continueranno ad inquinare l’area verde“.