Il gip di Palermo Maria Cristina Sala ha convalidato il provvedimento di fermo e disposto gli arresti in carcere per Francesco Lupo, 30 anni, accusato di avere sparato alcuni colpi di pistola due giorni fa contro un operaio della Reset davanti al cimitero dei Rotoli a Palermo.
Lupo è difeso dagli avvocati Vincenzo Giambruno e Giovanni Castronovo. L’operaio ferito, che si era recato domenica al cimitero per portare un fiore al padre morto, è ricoverato all’ospedale Villa Sofia con la prognosi riservata. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona hanno ripreso l’agguato. Si vede un’auto presa a noleggio arrivare con a bordo pare tre persone, uno di loro indossa una tuta si avvicina all’operaio e prima lo colpisce con dei pugni poi gli spara contro sei colpi con una pistola. Una donna, presente al cimitero, si toglie il giubbotto e cerca di tamponare la ferita.
L’auto utilizzata dai tre uomini è stata ritrovata allo Zen non distante l’abitazione del giovane accusato del tentato omicidio. Mentre i poliziotti cercavano Lupo, qualcuno ha gettato dalla finestra di un’abitazione per strada un sacchetto con dentro una pistola Beretta, un paio di chiavi di un auto, una felpa e un paio di jeans.