Condividi
La dichiarazione

Palermo, affidati i lavori per il nuovo forno crematorio ai Rotoli. Orlando: “Un ulteriore passo verso la normalità”

giovedì 8 Febbraio 2024

Un passo in avanti per il cimitero dei Rotoli di Palermo, sono stati affidati i lavori per il nuovo forno crematorio. Opera architettonica di grande innovazione tecnologica per restituire rispetto a un momento di intimo dolore come la perdita di un caro.

Per far fronte all’emergenza cimiteriale che per anni ha contraddistinto la città di Palermo, gli uffici dei Servizi cimiteriali e del commissario di governo già lo scorso luglio avevano pubblicato l’avviso esplorativo per la presentazione di manifestazione di interesse per la realizzazione di questo nuovo impianto in ampliamento del forno già esistente. Per anni i cittadini hanno dovuto portare i resti dei propri cari a Misterbianco, Messina o addirittura in Calabria.

“Siamo consapevoli di quanto sia importante questo investimento perché un nuovo e moderno forno può dare senza dubbio un importante contributo al funzionamento dei servizi cimiteriali, dando la possibilità ai cittadini di non dover andare fuori Palermo per cremare i propri defunti“, aveva affermato Roberto Lagalla, sindaco di Palermo.

Le prime tre cremazioni erano state già effettuate, su richiesta, entro il 19 luglio. Il servizio è a pagamento secondo il vigente tariffario, il defunto non deve essere portatore di peacemaker e il feretro deve essere esclusivamente in legno secondo le caratteristiche riportate nella modulistica già in uso. Il costo degli interventi si aggira sui 3,7 milioni di euro, di cui 1,2 milioni per le opere edili, 350.000 euro per l’impianto di cremazione, 365.000 per il costo di manodopera, e 77.000 euro per oneri di sicurezza.

Un ulteriore passo verso la normalità. Questo forno era atteso da tanto ed era stato previsto per la prima volta nel 2015 nel piano aziendale delle opere pubbliche, oggi finalmente abbiamo consegnato i lavori, abbiamo le risorse e l’impresa. Grazie anche ai poteri commissariali abbiamo potuto accelerare le procedure. Palermo sarà dotata di un impianto moderno e civile che sarà un punto di riferimento non solo per la città ma per tutta la Sicilia occidentale. Il cimitero di Santa Maria dei Rotoli da vergogna nazionale diventa esempio di efficienza“, così l’assessore ai Servizi cimiteriali, Salvatore Orlando.

Un progetto che prevede all’interno dell’edificio uno spazio dedicato ai congiunti. Un luogo studiato per accogliere il dolore e ridare così dignità al momento dell’ultimo saluto. Inoltre, le caratteristiche di questo impianto sono perfettamente in line con le più recenti tecnologie in tema di risparmio energetico, impatto ambientale, emissioni atmosferiche e inquinamento acustico.

“Un ulteriore traguardo raggiunto da questa amministrazione sul tema della emergenza cimiteriale. L’obiettivo è stato conseguito anche grazie al conferimento dei poteri commissariali al Sindaco che ci hanno permesso in primo luogo di rispondere all’emergenza delle salme a deposito e che, contemporaneamente, ci sta consentendo di avviare e realizzare interventi infrastrutturali sui cimiteri cittadini. Questo, garantirà un’adeguata gestione delle salme e scongiurerà il verificarsi di ulteriori situazioni di crisi”.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.