De Sanctis e Migliaccio salutano Palermo.
Dopo lunghe ore di attesa e interlocuzioni è arrivata la comunicazione ufficiale del club di viale del Fante, che ha dato il buon servito ai due.
Attraverso una nota il Palermo FC “comunica di aver sollevato dall’incarico il Direttore Sportivo Morgan De Sanctis e l’International Scout Giulio Migliaccio. A De Sanctis e Migliaccio un ringraziamento per il lavoro svolto e il miglior in bocca al lupo per il prosieguo della carriera sportiva da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero“.
Poco dopo è arrivato l’annuncio del nuovo ds. I nomi più caldi delle ultime ore erano stati quelli di Francesco Marroccu e Carlo Osti, in pole position per ricoprire il ruolo. E così è stato. “Il Palermo FC – si legge nella nota – comunica di aver affidato l’incarico di Direttore Sportivo a Carlo Osti. A Osti il benvenuto a Palermo da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero“.
Arrivato a giugno 2024, all’inizio di quella che sembrava essere una vera e proprio rivoluzione, De Sanctis non è riuscito a incidere e sfruttare al meglio l’ampio bacino di risorse messe a disposizione dal club rosanero. Una campagna acquisti insufficiente, con una rosa pressoché identica a quella della passata stagione e con innesti mai determinanti, tra scarso rendimento, come Appuah, Henry e Le Douaron (seppur quest’ultimo in crescita nelle ultime uscite), e infortuni, come nei casi di Gomis e Blin. Un “blocco francese” sul quale il nuovo Palermo aveva scommesso, ma che realmente non è mai sbocciato.
Ex direttore sportivo di Lazio, Atalanta e Lecce, Osti è stato direttore sportivo per circa un decennio alla Sampdoria. Giunto a Genova nel dicembre del 2012, ha iniziato con Edoardo Garrone, per poi proseguire con Massimo Ferrero, con il quale non sono mancati gli screzi nel corso della sua permanenza. Tra i colpi di mercato fioccano i nomi di Icardi, Schick, Muriel, Zapata, Skriniar, Torreira e Soriano.