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Oggi ricorre il XXII anniversario della morte in servizio del Caposquadra Giuseppe Siciliano, vigile del fuoco caduto nel celebre crollo di via Pagano, a Palermo, avvenuto l’11 marzo 1999.
Siciliano è stato insignito della Medaglia d’Argento al Valor Civile, oltre al riconoscimento di “Vittima del Dovere”, a seguito di un intervento di soccorso tecnico urgente nel quale lo stesso perdeva tragicamente la vita.
Alla sua memoria questo Comando nel novembre del 2017 ha intitolato la sede distaccata di Corleone. Analogamente anche l’amministrazione Comunale di Palermo, riconoscendo il gesto eroico compiuto da un proprio figlio, ha ritenuto di intitolare la villetta presente nei paraggi al luogo del crollo al compianto Siciliano.
Proprio in detta villa si è svolta stamani alle ore 10 la cerimonia di commemorazione alla presenza di numerose Autorità Civili e Militari e non ultimo con la commossa partecipazione dei parenti più cari.
Il Comandante insieme alla moglie dello scomparso Siciliano, il Prefetto di Palermo S.E. Giuseppe Forlani e l’Assessore del Comune di Palermo Dott. Petralia Camassa Paolo hanno deposto le corone d’alloro davanti alla lapide commemorativa. Ha fatto seguito una breve allocuzione liturgica e il discorso conclusivo del Neo Comandante Dott. Ing. Sergio Inzerillo.
“Personalmente partecipai, insieme alle squadre di servizio, alla ricerca del corpo di Giuseppe Siciliano, che fu rinvenuto durante la notte. Un esempio di dedizione che non può essere archiviato, come non si può archiviare il mancato riconoscimento della medaglia d’oro, pur essendo stato riconosciuto ” Vittima del dovere “.
Lo dice l’on. Pino Apprendi
Ispettore in pensione dei vigili del fuoco