Il volume degli investimenti alberghieri in Italia ha raggiunto vette altissime, sfondando così i 2,1 miliardi di euro nel 2024. Gli investimenti in resort e hotel, il 39% del totale, raggiungono i 831 milioni di euro. Aumentano anche le transazioni cross-border (+7% rispetto al 2023) che rappresentano il 53%.
E’ questo quello che emerge dal report 2024 dell’EY Italy Hotel investment, che fotografa la performance annuale del mercato alberghiero italiano e traccia il trend degli investimenti nel settore. Tra le destinazioni in maggiore evidenza abbiamo Taormina, capitale isolana del turismo e meta di riferimento dell’hospitality nel Sud Italia.
La Perla dello Ionio è da tempo ormai una delle località italiane più ricercate dagli investitori internazionali.
Un risultato che rappresenta il secondo volume più alto mai registrato, superato solo dal picco del 2019, anno antecedente alla pandemia e si colloca ben al di sopra della media dell’ultimo decennio pari a 1,65 miliardi di euro.
Guardando all’anno appena iniziato, le prospettive sono complessivamente positive, con un’ulteriore crescita attesa nel mercato grazie anche alla graduale riduzione dei tassi di interesse e all’aumento della domanda per destinazioni di lusso e progetti di sviluppo. Si prevede, inoltre, un aumento delle transazioni, in particolare nelle destinazioni urbane e nei settori del lusso e degli extended-stay.
L’Italia viene ‘preferita‘ su più fronti, tanto che il 2025 promette nuovi investimenti di rilievo nell’hotellerie italiana, con Milano e Venezia mete più ricercate al Nord e Taormina tra le più desiderate dalle company straniere dell’ospitalità nel Mezzogiorno.
Sicuramente la perla dello Ionio è un luogo di grandissima attrattiva per tutti, con boom di turisti in tutti periodi dell’anno. Da ammirare c’è davvero tanto come abbiamo già visto (clicca qui), dal Teatro Antico e duomo di Taormina, un’opera architettonica di età medioevale, a palazzo Corvaja che si colloca all’estremità del corso Umberto, fino ad arrivare ai Giardini della Villa Comunale, un’oasi di pace e verde e Isola Bella, il simbolo di Taormina, una piccola isola, una riserva naturale di rara bellezza.
Da dove provengono gli investitori? Nell’anno appena terminato, il 53% delle transazioni alberghiere in Italia ha coinvolto investitori internazionali che provengono principalmente da Europa (27%), Medio Oriente (22%) e Stati Uniti (4%). Il profilo degli investitori ha visto una predominanza di operatori alberghieri (38% del volume totale), seguiti da HNWI/Family offices (23%) e fondi di private equity (20%). Inoltre, il 51% delle transazioni sono state a valore aggiunto – ovvero sviluppi, conversioni e miglioramenti di hotel esistenti – confermando il trend degli ultimi 10 anni. Inoltre, il 2024 ha visto la rinascita degli operatori alberghieri come investitori attivi (39% del volume totale), principalmente guidati da player internazionali.
Ancora una volta la città perla dello Ionio si conferma vetrina di eccellenza e di qualità. Dall’Isola Bella al Teatro Antico, fino al Duomo: Taormina porta in alto la Sicilia nel mondo per bellezze e tradizioni, non solo gastronomiche che tanto attirano e conquistano i turisti, che al contempo affollano la città alla scoperta di storie nuove e affascinanti.
Proprio all’interno di questo contesto si inerisce il Castello di Taormina. Un importante esempio di attività imprenditoriale turistica che dopo 35 anni ha riaperto le sue porte alla pubblica fruizione sul territorio è il Castello di Taormina, fortezza Arabo-Normanna del XI secolo, noto anche come Castello di Monte Tauro o Castello Saraceno. Al Castello di Taormina si giunge tramite una scalinata intagliata nella roccia e i visitatori, una volta fatto ingresso al Castello, situato nel cuore di Taormina, possono immergersi nel passato esplorando 21 punti d’interesse, guidati da un’audioguida multilingue e una mappa 3D che arricchiscono l’esperienza con informazioni dettagliate sul patrimonio storico e incontaminate leggende legate al territorio e al Castello. Al termine della visita, viene offerta una pergamena personalizzata, la “Nobilis Castrii Tauromenii“, come ricordo esclusivo di questa esperienza. Ecco che allora vi svelo una chicca importante legata castello che potrete notare anche voi: grazie ai suoi 397 metri di altitudine offre ai visitatori ben 4 panorami mozzafiato a 360°.
Il Castello di Taormina si potrà visitare dal 13 gennaio al 14 febbraio 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗯𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 sul sito web www.castelloditaormina.it/biglietto-online/