L’accordo è finalizzato alla promozione della cultura della legalità, con particolare attenzione riservata al coinvolgimento delle istituzioni scolastiche del territorio e delle fasce giovanili.
Il documento è stato siglato nell’ambito di una manifestazione tenutasi negli spazi dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Di Vittorio” nell’area di Brancaccio e dedicata alla presentazione di alcuni elaborati incentrati sul tema della legalità, realizzati dagli studenti della scuola secondaria di primo grado.
“Legalità: la Palermo che vorrei” è il titolo dell’iniziativa ideata dal segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Igor Tullio, con l’obiettivo di intensificare il dialogo con il mondo dell’istruzione.
Grazie alla disponibilità manifestata dall’Istituto, i temi dei discenti hanno incluso anche il rapporto tra cittadini e militari dell’Arma.L’esito finale del lavoro di allievi e docenti è una vera e propria campagna a sostegno delle Forze dell’Ordine, che trasmette loro vicinanza e gratitudine per l’impegno profuso da donne e uomini in divisa tutti i giorni sulle strade italiane, mettendo a repentaglio la loro stessa vita.
All’evento sono intervenuti il senatore Raoul Russo, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, l’assessore alla Legalità del Comune di Palermo Brigida Alaimo e il consigliere comunale Pasquale Terrani, presidente della VII Commissione consiliare.
I lavori si sono aperti con i saluti del dirigente scolastico Angela Marciante e hanno visto il contributo, tra gli altri, di Don Ugo Di Marzo, docente e referente per il fenomeno del bullismo, parroco della comunità pastorale Roccella-Sperone e di Giuseppe Fragano e Davide Castelbuono, rispettivamente segretario generale e consigliere regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri in Sicilia.
A firmare il protocollo d’intesa sono stati, nello specifico, il segretario nazionale Igor Tullio e l’assessore Brigida Alaimo: al centro dell’accordo, l’organizzazione di iniziative di educazione alla legalità nelle scuole e nella comunità, all’insegna di percorsi condivisi tra cittadini, istituzioni e Nuovo Sindacato Carabinieri.
Formazione, sensibilizzazione e prevenzione sono le parole chiave dell’intesa che segna un momento “storico” per la sigla sindacale, da tempo impegnata anche sul versante del confronto con i più giovani, l’associazionismo, la scuola e la Chiesa.
Citando le parole del Comandante Generale dell’Arma, Generale Salvatore Luongo, il segretario Igor Tullio ha sottolineato l’importanza di “lavorare nell’ottica di sostenere con la testa e con il cuore lo sforzo dei colleghi che ogni giorno operano con sacrificio sul territorio”.
Di particolare rilievo gli scritti degli allievi, che hanno affrontato il tema della legalità ricordando e omaggiando tutti coloro che, in nome di ideali altissimi, hanno sacrificato la propria vita contrastando la mafia e la criminalità: politici, donne e uomini in divisa, sindacalisti, giornalisti, attivisti e commercianti che hanno detto no a qualsiasi forma di sopruso e intimidazione.
Argomenti importanti, analizzati e sviluppati nella complessità del territorio di Brancaccio.
A conclusione dell’incontro, Igor Tullio ha lanciato l’idea di riproporre il format di “Legalità: la Palermo che vorrei” in altri Istituti del territorio e di diffondere nell’isola e in campo nazionale i contenuti del protocollo d’intesa. Lo stesso segretario, ha rivolto al senatore Raoul Russo la proposta di leggere i temi dei ragazzi in Parlamento.