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Le festività

A Taormina boom di turisti, tra fede e tradizioni la Perla dello Ionio è pronta per la Pasqua

sabato 19 Aprile 2025

Gli italiani sembrano aver deciso che a Pasqua si parte. A mettersi in viaggio saranno 11,3 milioni di concittadini, di cui 2,7 milioni opteranno per la vacanza prolungata, dato il lungo pote delle festività del 25 aprile e del primo maggio che, in questo 2025, andranno a cadere in prossimità delle vacanze pasquali.

Il giro di affari complessivo si attesterà su 4,9 miliardi di euro. Le “grandi partenze” sono iniziate ieri venerdì Santo, giornata in cui cinque milioni di italiani hanno dato il via al loro periodo di festa. Destinazione privilegiata resta proprio la Sicilia, in particolare proprio Taormina, la perla dello Ionio.

In occasioni come questa la città sarà il soggiorno presso la casa di parenti o amici a orientare il grosso delle scelte, ma anche la soluzione dell’hotel registrerà un incremento, confermando la sua solidità tra le preferenze dei viaggiatori. Relax, passeggiate, esperienze enogastronomiche e il contatto con la natura saranno gli elementi principali che orienteranno le attività degli italiani per queste vacanze, principalmente dedicate al riposo.

Tanti anche i fedeli che hanno partecipato alla serie di eventi.

Con la Domenica delle Palme già celebrata giorno 13 aprile, Taormina è entrata nella fase centrale della Settimana Santa. Il programma è stato ricco di eventi, dalla parrocchia San Nicolò di Bari e dall’Arcipretura si sono susseguiti una serie di appuntamenti liturgici tra la Basilica Cattedrale, la chiesa di Santa Caterina e quella del Varò.

Da lunedì a mercoledì scorsi ci sono state visite agli ammalati, confessioni pomeridiane e messe serali in Cattedrale. Martedì 15 aprile è stata celebrata la Messa crismale nella Basilica Cattedrale di Messina, con la partecipazione del clero diocesano.

Giovedì 17 aprile siamo entrati nel Triduo Pasquale con la celebrazione della Messa “in Coena Domini” in Cattedrale, prevista alle 19. A seguire, alle 23, si è anche tenuta l’adorazione comunitaria presso l’Altare della reposizione, mentre le chiese della città sono rimaste aperte fino a mezzanotte.

Ieri, venerdì Santo, alle 16.30 è stata celebrata “in Passione Domini” con l’adorazione della Croce in Cattedrale. Alle 19.30 è partita la caratteristica processione dell’Addolorata dalla chiesa di Santa Caterina, uno dei momenti più significativi della tradizione locale.

Oggi, alle 9.30, nella chiesa del Varò si svolgerà “L’Ora della Madre”, mentre alle 23 è in programma la Veglia Pasquale in Cattedrale, che accompagnerà i fedeli verso la Pasqua.

Cosa succederà domani per la Santa Pasqua? Domenica 20 aprile saranno celebrate tre messe in Cattedrale, alle 9,30, 11 e 18.

Il ciclo liturgico si concluderà lunedì 21 aprile, con la Santa Messa delle ore 10.00 al Santuario Madonna della Rocca. Il programma conferma la centralità del periodo pasquale nel calendario religioso cittadino, con una partecipazione che ogni anno coinvolge residenti, turisti e fedeli provenienti dai comuni limitrofi.

Approfittando della bellezza del territorio, i turisti sicuramente non si lasciano scappare le magnifiche attrattive che la Perla dello Ionio offre. 

Tra le attrazioni da non perdere sicuramente, spicca il Teatro Antico e duomo di Taormina, un’opera architettonica di età medioevale, si colloca vicino porta Catania sul Corso Umberto. Palazzo Corvaja che si colloca all’estremità del corso Umberto, vicino porta Messina. È un antichissimo palazzo le cui radici affondano nel XI secolo, quando fu eretta la torre a forma di cubo. Questa fu poi ampliata assumendo nel corso dei secoli la conformazione attuale. Nel 1411 fu Sede del Parlamento Siciliano e in seguito venne poi abitato dalla potente famiglia Corvaja. Arroccata sul punto più alto di Taormina sorge una chiesetta molto particolare perché costruita all’interno della roccia. Vi si può arrivare attraverso una scalinata di 300 scalini oppure con la propria auto per mezzo della Circonvallazione. La graziosa chiesetta venne fondata intorno al 1640 e le sue origini sono legate a una leggenda che narra l’apparizione della Madonna ad un pastorello in cerca di riparo in una notte tempestosa. Accanto la chiesa sorge un piccolo monastero, tutt’ora in disuso.

Ma a Taormina c’è tempo anche per la mondanità. Corso Umberto è la principale via pedonale, punteggiata da negozi di alta moda, caffè e ristoranti. Passeggiando lungo il Corso, si possono ammirare edifici storici e godere dell’atmosfera vivace della città. Meritano una visita anche i Giardini della Villa Comunale. E poi c’è l’affascinante Isola Bella, il simbolo di Taormina, una piccola isola, una riserva naturale di rara bellezza. Collegata alla terraferma da una stretta striscia di sabbia, Isola Bella è perfetta per un bagno rinfrescante quando il caldo dell’estate si fa opprimente o per lo snorkeling nelle sue acque cristalline.

Tra le attrazioni da non perdere c’è il Castello di Taormina. Il Castello Arabo-Normanno di Taormina (detto anche Castello di Monte Tauro o Castello Saraceno) si trova sulla rocca del Monte Tauro, a 397 metri di quota. La posizione consente di vedere il versante ionico, delimitato a nord dallo Stretto di Messina, a sud dalla vallata del fiume Alcantara e dalle pendici dell’Etna, in lontananza dall’impianto urbano della città di Catania e ad ovest dal sistema montuoso dei Peloritani.

Questa sua posizione lo connota, insieme al Teatro Antico, come una delle acropoli che fin dai tempi remoti costituivano punti strategici di controllo delle vie di passaggio da Catania a Messina.

Il Castello di Taormina è un importante esempio di attività imprenditoriale turistica che dopo 35 anni ha riaperto le sue porte alla pubblica fruizione sul territorio è il Castello di Taormina, fortezza Arabo-Normanna del XI secolo, noto anche come Castello di Monte Tauro o Castello Saraceno. Al Castello di Taormina si giunge tramite una scalinata intagliata nella roccia e i visitatori, una volta fatto ingresso al Castello, situato nel cuore di Taormina, possono immergersi nel passato esplorando 21 punti d’interesse, guidati da un’audioguida multilingue e una mappa 3D che arricchiscono l’esperienza con informazioni dettagliate sul patrimonio storico e incontaminate leggende legate al territorio e al Castello.

Al termine della visita, viene offerta una pergamena personalizzata, la “Nobilis Castrii Tauromenii“, come ricordo esclusivo di questa esperienza. Ecco che allora vi svelo una chicca importante legata castello che potrete notare anche voi: grazie ai suoi 397 metri di altitudine offre ai visitatori ben 4 panorami mozzafiato a 360°.

Visita il sito web www.castelloditaormina.it/biglietto-online/

Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, il Castello rappresenta un perfetto connubio tra storia millenaria e bellezza paesaggistica. Al suo interno, ben 21 punti di interesse storico raccontano secoli di vita e dominazioni, arricchiti da quattro celebri affacci panoramici che regalano scorci mozzafiato sull’Etna e sulla costa ionica.

Grazie a un’audioguida disponibile in cinque lingue, una mappa dettagliata e, per concludere l’esperienza, una pergamena personalizzata, la visita si trasforma in un vero e proprio viaggio nel tempo. Un modo unico per vivere la settimana della primavera con occhi nuovi, tra cultura, emozione e memoria.

Visita il sito www.castelloditaormina.it oppure scrivi per maggiori informazioni a: info@castelloditaormina.it

 

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