Un momento di riflessione, omaggio, ma anche di forte commozione. Si è rivelata un’onda travolge di emozioni l’anteprima del film “Time to love”, che si è tenuta ieri presso la concessionaria Mondoauto, in Via Tascalanza. Il cortometraggio riservava infatti una dedica speciale a Sara Campanella, la studentessa uccisa brutalmente a Messina da un collega universitario.
Una storia, quella di Sara, che ha sconvolto tutta l’opinione pubblica e non solo. Il regista Fabio Oddo aveva rivelato che “proprio mentre l’attrice protagonista giaceva a terra, ammazzata, nella finzione cinematografica, Sara subiva una violenza immane nella realtà. Ricordo quanto fu straziante parlarne, con la sensibilità che la scena aveva inferto a tutto il cast e alla produzione. L’abbiamo sentita come non mai… è stato davvero terribile. Alcuni di noi sono cresciuti a Misilmeri e la conoscevano. È doveroso dedicarle quest’opera cinematografica, con l’auspicio che possa scuotere le coscienze di chi la vedrà”.
L’opera di Oddo ha infatti come fulcro essenziale della narrazione un tema, oggi, più attuale che mai: la violenza di genere. Il cortometraggio, girato tra Palermo e Terrasini e si propone di toccare il cuore e le menti del pubblico. Il film, infatti, ha l’ambizione di diventare un’opera pedagogica da presentare nelle scuole, per contribuire a un dibattito necessario sulla lotta contro la violenza di genere. Il regista è sempre stato impegnato nel trattare e nella lotta di temi di questo tipo, soprattutto attuali, in cantiere un altro film sul revenge porn, girato fra un comune siciliano ancora da selezionare e Palermo. Con “Time To Love“, Ipnotica Film e il regista Fabio Oddo si propongono di creare non solo un’opera cinematografica, ma un messaggio potente. L’amore è un diritto di tutti e combattere la violenza di genere è un dovere collettivo.
A comporre il cast del cortometraggio sono: Daniela Fazzolari che interpreta la madre di Maura, Manfredi Russo Luca adulto, Serena Giacalone Maura adulta. Ancora Mattia Sidoti che interpreta Luca bambino, Lemonie Lo Bosco Maura bambina e Giusy Portolano zia di Maura. Tutti uniti nel nome del contrasto alla violenza e nella volontà di portare alla luce una realtà dolorosa che, troppo spesso, resta silente.
“Abbiamo immediatamente sposato la causa. Abbiamo allestito la nostra concessionaria per questo evento ed è stato un momento molto toccante. C’erano anche i partenti di Sara. Il cugino ha recitato la poesia che le ha dedicato, mentre il fratello ha creato una fondazione per aiutare le donne vittima di femminicidio. Poi c’è stata la proiezione del film. Il cortometraggio dura 25 minuti ed è fatto veramente bene. Io l’avevo già visto ed ho pianto. Quello presentato da Fabio Oddo è un messaggio importante“. Ha spiegato Nadia Lo Bosco, imprenditrice titolare di Mondoauto, socia dell’associazione Donnattiva e tra gli organizzatori dell’evento.
“E’ andata benissimo – ha spiegato il regista Fabio Oddo – il film ha avuto il successo che speravo, nonostante molti attori fossero alle prima esperienza. Molta gente ha pianto e si è commossa. Il messaggio è forte, anche perché c’erano il fratello e il cugino di Sara Campanella, a cui abbiamo dedicato il film. C’erano anche diverse autorità“. Oddo ha anche sottolineato la forza della colonna sonora del cortometraggio che ha conquistato tutti. “Le musiche sono di Simone Ferro. Il brano è inedito, è stato scritto di proposito per questo film. Il brano è bellissimo e emozionante“.