Domani 18 maggio al Salone internazionale del libro di Torino, alle ore 16, presso il padiglione Oval sarà presentato il libro Mafia e pizzo “Pagare non paga”. Un coraggioso saggio che riaccende i riflettori su uno dei fenomeni criminali più odiosi e radicati nella società siciliana.
Gli autori, Elio Sanfilippo e Maurizio Scaglione, dopo “Mafia senza onore“, ci propongono un nuovo libro in cui desiderano richiamare l’attenzione al fenomeno del pizzo a Palermo in particolare e in Sicilia, analizzando le cause del suo proliferarsi. Una novità editoriale di Spazio Cultura Edizioni.
Un libro che non si limita a denunciare, ma si propone come un vero e proprio atto di resistenza civile. Un appello collettivo a rompere il muro del silenzio e dell’indifferenza che, ancora oggi, consente alla mafia di esercitare il proprio potere attraverso una delle sue armi più subdole: il pizzo.
Persistono, infatti, retaggi culturali duri a morire, secondo cui il pagamento di questa “tassa” garantirebbe protezione e sicurezza. Una pericolosa illusione, che in realtà compromette profondamente la libertà economica, altera le regole del mercato e soffoca chi desidera fare impresa onestamente.
Gli autori, dopo aver ricostruito le origini e l’evoluzione storica del pizzo, ne analizzano in profondità le radici culturali e il contesto in cui si è sviluppata questa pratica mafiosa. Viene messo in luce il rapporto opaco e a volte complice tra mafia e una parte dell’imprenditoria, spiegando cosa significhi “essere messi a posto” e descrivendo le molteplici forme che l’estorsione può assumere.
Nel libro si ripercorrono anche le tappe fondamentali della mobilitazione civile, dalla testimonianza di Tano Grasso, alle battaglie del Comitato Addiopizzo, fino alla nascita di associazioni antiracket che hanno restituito voce e speranza a chi si oppone.
Oggi, di fronte a una nuova e silenziosa riorganizzazione di Cosa Nostra e a un preoccupante calo delle denunce, questo libro rappresenta un campanello d’allarme. Un invito pressante alle istituzioni e alla collettività a non abbassare la guardia. Perché la lotta contro il pizzo non è solo una questione di legalità: è il primo passo verso una rinascita autentica, economica e culturale, del nostro Paese.
“Mafia e pizzo. Pagare non paga” vuole essere questo, uno strumento per risvegliare le coscienze, rilanciare il movimento antiracket e ribadire una convinzione profonda: solo quando nessuno pagherà più il pizzo, sarà davvero possibile sconfiggere la mafia.
Il libro sarà disponibile nelle migliori librerie e store online.