Alle polemiche sollevate dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, sui dati Covid risponde il Coordinamento cittadino di Diventerà Bellissima.
“Il sindaco Orlando non perde occasione di ergersi a portavoce di inutili quanto sterili polemiche senza avere il coraggio di fare sana autocritica. In una sua improvvida e quantomeno azzardata dichiarazione parla di dati fasulli e taroccati, si avventura in deliranti paragoni con concorsi a premi”.
“Forse dimentica (o fa finta di dimenticare) che il presidente Musumeci è da mesi che invoca la zona rossa per tutta la Sicilia, forse dimentica (o fa finta di dimenticare) che l’aumento dei contagi a Palermo è soprattutto causato da una totale mancanza di controlli da parte della Polizia municipale, forse troppo impegnata ad elevare multe con gli autovelox piuttosto che verificare gli assembramenti come successo ieri a Piazza Magione, dove centinaia di giovani si dilettavano in balli e bevute”.
“Orlando continua ad affermare che i dati sono stati falsati, dimenticando quel “presunti” che è doveroso premettere in uno Stato di diritto. Che la dimenticanza provenga da un Professore è ancora più grave. Che provenga dal sindaco della quinta città d’Italia è doppiamente più grave e pericoloso per i risvolti di ordine politico che ciò comporta: un plateale conflitto tra Istituzioni in un grave momento di incertezza e di sfiducia dei cittadini nei confronti delle stesse. Il sindaco la smetta di ripetere sempre che ci vuole rispetto per la vita dei cittadini: lo sappiamo tutti, così come tutti sappiamo che vi sono ben 804 bare accatastate al Cimitero dei Rotoli, bare con corpi veri e non presunti”, conclude Diventerà Bellissima.
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