Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha approvato il disegno di legge delega sui Livelli essenziali di assistenza (Lep) legati all’Autonomia differenziata.

“La grande innovazione di questo passaggio – aggiunge il ministro – è che, prima di definire i livelli essenziali di una prestazione concernente diritti civili e sociali, ci prenderemo l’onere di definire anzitutto la prestazione stessa: gli obblighi di dare, di fare o di astensione nei confronti di privati, anche non quantificabili in termini finanziari che gravino sui pubblici poteri, anche nella loro funzione regolatoria o di gestione. E dopo aver chiarito il perimetro delle prestazioni, potremo quindi determinare il Lep da assicurare su tutto il territorio nazionale”, sottolinea Calderoli.