“Il piano di recupero della nave prevede il sollevamento temporaneo della sezione di poppa tramite la gru l’Hebo Lift 10. Ciò consentirà ai soccorritori di installare le imbracature necessarie per il sollevamento definitivo della nave a fine giugno – aggiungono dalla società – Il sollevamento del Bayesian, lungo 56 metri (184 piedi), richiede l’installazione di otto stroppi principali in acciaio sotto lo scafo, con quattro cime di segnalazione già passate sotto la prua della nave. I passaggi successivi, rimasti invariati, includono la rimozione dell’albero maestro di 72 metri con utensili da taglio di precisione, del sollevamento del Bayesian. Le imbracature fanno parte di un sistema di sollevamento con cavi d’acciaio appositamente progettato per il recupero finale del superyacht”.
Durante la scorsa settimana, le squadre di recupero hanno completato diverse attività parallele in loco. Tra queste, un’indagine visiva a 360 gradi dell’intero fondale marino, utilizzando apparecchiature sommergibili a controllo remoto, per identificare e recuperare eventuali materiali che potrebbero essersi staccati dal superyacht.

Questi materiali sono stati ora recuperati in sicurezza e portati a Termini Imerese. Anche a Termini Imerese i preparativi sono stati completati, con un alloggiamento in acciaio realizzato e posto sulla banchina per lo scafo del veliero.
“A seguito di una valutazione ingegneristica dettagliata e di colloqui con le autorità, i lavori in loco stanno ora procedendo verso il recupero del relitto – dice Marcus Cave, direttore di Tmc Marine – Si spera che le squadre di recupero siano ora in grado di compiere progressi più sistematici nei preparativi per il recupero definitivo e sicuro del Bayesian, garantendo al contempo che la sicurezza di coloro che lavorano a questa complessa operazione di sollevamento e recupero e la tutela dell’ambiente continuino a essere prioritarie”.





