Una volta era una spoglia porzione di asfalto circondata da un cordolo ed utilizzata dai parcheggiatori abusivi per far posizionare i mezzi in sosta. Oggi piazza Durante inizia una nuova vita. E’ stata inaugurata questa mattina la nuova villetta realizzata dalle maestranze incaricate dal Comune di Palermo. Un intervento finanziato fra i progetti accessori del lotto relativo alla ciclovia Università-Stazione Centrale. Lavori che hanno comportato dodici mesi di cantiere, con un costo complessivo di 500.000 euro. Fondi previsti all’interno di un appalto di riqualificazione urbana dal costo complessivo di circa 2 milioni di euro. Un’opera che contribuirà a colmare il vuoto di aree verdi presente all’interno della III Circoscrizione.
Lagalla e il monito alla cittadinanza
L’impatto delle piste ciclabili
L’opera, come sopra ricordato, rientra fra gli interventi accessori della ciclovia di collegamento fra Università di Palermo e Stazione Centrale. Lavori finanziati interamente con fondi PNRR e che rappresentano uno dei tasselli chiave delle opere di rigenerazione urbana che riguarderanno la zona. Un elenco nel quale rientra anche la futura linea D del tram. A sottolineare l’importanza di simili progetti è l’assessore Maurizio Carta. “Questo intervento dimostra con fatti concreti che dove arrivano le piste ciclabili, arriva anche la qualità. Non si tratta soltanto di far sparire parcheggi. Ripensiamo i quartieri attraverso la mobilità sostenibile, un minor inquinamento e il dono ai quartieri attraversati dalle piste ciclabili di spazi come questo“.
L’investimento su piazza Durante
Una comunione di intenti che ha permesso di riqualificare lo spazio davanti all’ospedale Policlinico, così come sottolineato dal capogruppo di Lavoriamo Per Palermo Dario Chinnici. “Piazza Durante è stata terra di nessuno per anni. Una porzione di asfalto e degrado. Da oggi sarà uno spazio di tutti e tutti dobbiamo prendercene cura. Una scommessa vinta che intediamo ripetere in altre aree della città“. Lavori nei quali hanno trovato coinvolgimento anche le associazioni e le realtà del territorio. “E’ una richiesta che partiva dalle associazioni, dalle scuole e dalle parrocchie della zona – aggiunge il consigliere comunale del M5S Antonino Randazzo -. Questo potrà diventare un punto di ritrovo per il quartiere Oreto-Policlinico, il quale ha pochi spazi verdi a disposizione. E’ un progetto coraggioso, innescato all’interno del percorso della pista ciclabile“.