Dal 13 luglio si entrerà in regime di prorogatio. Poi, entro 45 giorni, bisognerà decidere il suo successore. Pasqualino Monti si appresta a salutare la città di Palermo e con essa lo scranno di presidente dell’Autorità Portuale della Sicilia Occidentale. Lo fa presentando alla stampa lo stato dei lavori sulla nuova interfaccia del porto.
I sei anni di Pasqualino Monti all’Autorità Portuale della Sicilia Occidentale
L’ultimo lascito al capoluogo siciliano, a chiusura di un percorso iniziato sei anni. Un periodo nel quale l’Autorità Portuale ha inaugurato tanti cantieri e completato diverse opere. Dal nuovo porticciolo di Sant’Erasmo al molo trapezoidale. Attività sulla quale Pasqualino Monti fa un bilancio positivo. “Abbiamo fatto tanto, realizzato tanto. Oggi facciamo il punto sull’ultima opera che stravolgerà il rapporto con la città. Siamo a 7 metri e 50 di altezza e guardiamo Palermo dall’alto. Quando ebbi modo di rappresentare ai progettisti cosa avrei voluto per il porto di Palermo, ci fu dello scetticismo. Basti pensare a quello che era lo stato dei luoghi. Eppure, dopo sei anni, siamo su un’infrastruttura che esiste, che è un po’ in ritardo nella sua realizzazione ma che cambierà completamente il rapporto con la città“.
La proroga e il successore
L’avventura però si appresta a volgere al termine. Da Roma è arrivata la proroga in attesa della scelta del suo successore. Due i nomi in lizza: Luca Lupi, attuale dirigente dell’Autorità Portuale, e l’ex europarlamentare Annalisa Tardino. Ma al di là di chi verrà scelto dal ministro Matteo Salvini, Pasqualino Monti esprime un po’ di malinconia, sottolineando: “Quando trovi un popolo così, tanta gente che ti mostra affetto, non posso che restarne meravigliato. Mi dispiace lasciare. Se la legge avesse permesso di continuare, lo avrei fatto. Avrei proseguito, ma purtroppo non è possibile“.
Ruolo da commissario per l’interfaccia porto di Palermo?
Adesso c’è da guardare all’ultimo miglio. A quello che sarà quest’estate 2025. “I 45 giorni di proroga sono previsti dalla legge. Il mio mandato si conclude il 13 luglio. Dopodichè, in questi 45 giorni il Ministero deve arrivare alla nomina del mio successore. Avrò poteri di ordinaria amministrazione. E’ una cosa normale“. E sulla possibilità di un suo incarico da commissario per l’interfaccia porto di Palermo, Monti chiosa: “Questo non lo so ancora. Sono cose che devono essere verificate e decise“.