“Sono profondamente preoccupato, perché potremmo rivivere gli stessi momenti che abbiamo vissuto nel settembre scorso con il sequestro dei nostri equipaggi”.
Lo dice il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, informato ieri sera dall’Unità di crisi della Farnesina che due pescherecci di Mazara – il ‘Giuseppe Schiavone’ e il ‘Nuovo Cosimo’ – si trovano in una zona ‘ad alto rischio’ nel Mediterraneo, di fronte alle coste libiche.
“Stamattina ho sentito l’armatore dei due pescherecci Salvatore De Santis al quale ho rappresentato quanto mi è stato comunicato dall’Unità di crisi – ha aggiunto Quinci – toccherà a lui ora vagliare la situazione e capire che fare“.
“I due pescherecci si trovano a 40 miglia da Bengasi, in acque internazionali – ha detto De Santis – quella è una zona molto ricca di pesce e, quindi, per noi è vitale lavorare lì“. L’armatore è in contatto quotidiano con i comandanti dei due pescherecci.