“Ci tengo a celebrare con orgoglio un importante traguardo raggiunto dalla città di Modica: l’ottenimento della “Spiga Verde”, un prestigioso riconoscimento che attesta l’impegno e i risultati raggiunti nel campo dello sviluppo rurale sostenibile”. Così commenta il presidente della Commissione Affari istituzionali dell’Ars Ignazio Abbate, dopo il conferimento del riconoscimento da parte di FEE Italia (Foundation for Environmental Education) in collaborazione con Confagricoltura e il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), che premia i comuni rurali che si distinguono per la gestione sostenibile del territorio e per la valorizzazione delle proprie risorse agricole e ambientali.

“L’ottenimento di questo riconoscimento per Modica significa che la città ha dimostrato un impegno concreto nella tutela del paesaggio e della biodiversità, nel mantenimento e valorizzazione delle aree rurali, nella sostenibilità agricola, nella valorizzazione dei prodotti DOP, IGP e delle filiere corte. Un Successo frutto di visione e collaborazione che premia tre comuni iblei, Ragusa, Vittoria e Modica, unici rappresentanti siciliani. Un plauso va all’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Modica, Tino Antoci, per il suo impegno nel promuovere le eccellenze del territorio e nel supportare le iniziative volte alla crescita sostenibile. Altrettanto meritato è il complimento all’assessore all’Ecologia, Samuele Cannizzaro, il cui operato è stato cruciale per l’implementazione di politiche ambientali all’avanguardia e per la promozione di una cultura della sostenibilità all’interno della comunità. E insieme a loro come non citare il prof. Corrado Monaca, esperto consulente ambientale, che continua la sua proficua collaborazione con il territorio”, aggiunge il deputato della Dc all’Ars.
“La Spiga Verde non è solo un premio, ma un impegno continuo a proseguire sulla strada della sostenibilità, che come Regione abbiamo il dovere di premiare. E così che proporrò nella prossima Finanziaria Regionale un apposito emendamento che, equiparando la Spiga Verde ad altri prestigiosi riconoscimenti quali la Bandiera Blu, la Bandiera Lilla, Plastic Free o la Bandiera Verde, premi quei comuni siciliani che abbiano cominciato un percorso virtuoso”, conclude Abbate.