Un romeno, detenuto nella casa circondariale di Augusta, ha aggredito un agente di polizia penitenziaria, che è stato costretto a ricorrere alle cure in ospedale e ha riportato una prognosi di dieci giorni.
Lo rende noto il segretario nazionale Francesco Davide Scaduto del Consipe (Confederazione sindacati penitenziari). L’episodio è accaduto domenica scorsa.
Secondo Scaduto, il detenuto “che sembrava non dare segni di squilibrio è riuscito a trattenere con forza l’agente dall’interno della sua cella, tenendolo alle sbarre del cancello”. I motivi dell’aggressione sarebbero da ricercare nella “non accettazione delle regole”. La Consipe chiede interventi a tutela del personale e chiede che vengano presi provvedimenti nei confronti di “soggetti che turbano costantemente il lavoro dei poliziotti, minando l’ordine e la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari. Bisogna potenziare le figure professionali da educatori a psicologi”.