Il gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana ha depositato all’Assemblea Regionale Siciliana un’interrogazione chiedendo iniziative urgenti per lo sviluppo integrato della mobilità sull’asse Catania-Gela (SS 417).
Il provvedimento, firmato dal capogruppo della DC onorevole Carmelo Pace e dagli onorevoli parlamentari Abbate, Auteri, Giuffrida e Marchetta, pone l’accento sulla necessità di intervenire tempestivamente sulla strada statale n. 417, denominata “Catania-Gela”, considerata, anche alla luce dell’elevato tasso di incidentalità e mortalità, tra le strade più pericolose della Sicilia.
“La sicurezza nelle nostre strade – dichiara il capogruppo Pace – è una priorità assoluta che non può in alcun modo attendere i tempi della burocrazia. I cittadini hanno il diritto di viaggiare in sicurezza e la Regione Siciliana, che ha competenza legislativa primaria anche in materia di viabilità, deve garantire questo diritto con tempestività ed efficacia”.

Per l’onorevole Abbate “la Catania-Gela rappresenta un’arteria di fondamentale importanza per la mobilità in Sicilia poiché collega i territori delle province di Catania, Caltanissetta e Ragusa, con accesso diretto a nodi strategici quali l’aeroporto di Catania, il porto e la rete ferroviaria regionale”.
Negli anni Duemila, lungo la SS 417, si registravano – secondo dati ANAS e ISTAT – circa 150 incidenti e oltre 15 morti l’anno. Negli ultimi anni, pur con una diminuzione, si contano ancora oltre 40 incidenti annuali, con elevato tasso di mortalità, in particolare nel tratto compreso tra il km 40 e il km 70.

“La SS 417 rappresenta una ‘strada di sangue’ per numero di vittime e pericolosità strutturale, e la sua messa in sicurezza è una priorità sociale, economica e sanitaria”, osserva l’onorevole Carlo Auteri, che aggiunge: “Il mancato adeguamento infrastrutturale penalizza la competitività dei territori interni e rallenta lo sviluppo economico e turistico”.
I parlamentari della DC chiedono al Presidente della Regione e all’Assessore per le infrastrutture e la mobilità di intervenire presso il Governo nazionale e ANAS per accelerare l’iter progettuale e realizzativo della nuova infrastruttura lungo la SS 417, valutando la soluzione più idonea tra la trasformazione in autostrada a due corsie per senso di marcia oppure la realizzazione di una superstrada a scorrimento veloce con spartitraffico centrale, accessi controllati e svincoli dedicati.
Nel testo dell’interrogazione parlamentare si chiede anche uno studio di fattibilità tecnico-economica per il ripristino della linea ferroviaria Catania – Gela, in modalità trenino leggero/tram-treno, in coerenza con la programmazione regionale dei trasporti e in linea con le normative europee sulla mobilità sostenibile.

Secondo l’onorevole Giuffrida: “l’integrazione del futuro asse stradale con una linea ferroviaria leggera o trenino metropolitano regionale, sfruttando la tratta Caltagirone–Gela in corso di ripristino, consentirebbe di ridurre traffico privato, emissioni e incidentalità, favorendo spostamenti più rapidi, sicuri e sostenibili.”

La Legge 11 gennaio 2018, n. 2 riconosce la mobilità sostenibile come obiettivo strategico nazionale, e “prevede – ricorda l’onorevole Marchetta – investimenti prioritari in reti ferroviarie locali e trasporto pubblico regionale. È necessario attivare – conclude – un tavolo tecnico-politico permanente con ANAS, RFI, Regione Siciliana, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e i Comuni interessati, al fine di monitorare i progetti, i finanziamenti e le tempistiche di realizzazione”.