Le organizzazioni datoriali Cna, Confcommercio e Upla-Claai della provincia di Catania esprimono apprezzamento per l’atteggiamento di attenzione, equilibrio e senso istituzionale mostrato dal Consiglio comunale di Catania nel corso del dibattito sul regolamento dell’Ente per il contrasto all’evasione tributaria.
“Anche nel corso della seduta di ieri, tutte le principali componenti politiche dell’aula hanno manifestato forti perplessità sul testo del regolamento proposto dall’Amministrazione, condividendo molte delle criticità già sollevate dalle associazioni di categoria nei giorni scorsi: dalla mancata distinzione tra morosità e evasione, all’automatismo delle sanzioni, fino alla sproporzione dei meccanismi previsti nei confronti delle micro e piccole imprese. È stato inoltre sottolineato il rischio giuridico derivante dall’anticipazione dell’effetto coercitivo a debiti non ancora definitivi, profilo già oggetto di censure da parte del Tar e del Cga in casi analoghi“.
“È auspicabile, come emerso anche in Consiglio Comunale, che sul regolamento si avvii un nuovo momento di riflessione e approfondimento anche alla luce della recente giurisprudenza. Le scriventi organizzazioni sottolineano ancora una volta di non essere contrarie al contrasto dell’evasione, che anzi condividono pienamente, ma di ritenere come tale obiettivo debba essere perseguito con strumenti proporzionati, realisticamente applicabili e rispettosi delle imprese regolari.
Da ultimo, Cna, Confcommercio e Upla-Claai rinnovano la disponibilità a collaborare con l’Amministrazione e il Consiglio comunale per giungere, in tempi brevi, a una nuova proposta di regolamento più equilibrata, efficace e costituzionalmente legittima“.