Un cittadino americano di 64 anni, trovato in possesso di armi e droga, e’ stato fermato all’Aeroporto di Trapani a seguito di controlli eseguiti dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, congiuntamente con Guardia di Finanza, Polizia di Frontiera e Agenti della Squadra mobile.
L’uomo è stato individuato nell’ambito dei controlli doganali effettuati dai funzionari ADM di Trapani. Il cittadino americano era da poco atterrato all’aeroporto trapanese a bordo di un jet privato decollato da Valdice, in Florida.
Nel corso della perquisizione, eseguita con scrupolosa attenzione all’interno dell’aeromobile su cui viaggiava, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno rinvenuto armi (due pistole, una carabina, archi e frecce) e droga, occultata in sacchetti sottovuoto all’interno di thermos in modo da sfuggire al controllo eseguito con unità cinofila.
L’uomo è stato sottoposto a fermo su ordine della Procura di Trapani (procuratore aggiunto Maurizio Agnello e sostituto procuratore Giulia Mucaria) e trasferito nel carcere Pietro Cerulli, in attesa di convalida del provvedimento di restrizione.
Sono ancora in corso ulteriori approfondimenti sulle armi sequestrate, che verranno sottoposte ad una perizia balistica e su eventuali precedenti giudiziari maturati dall’uomo negli Stati Uniti.
Si sta cercando di far luce su rapporti e collegamenti dell’uomo e quali potevano essere, dunque, i movimenti successivi che avrebbe compiuto dopo il suo sbarco in Sicilia.
La droga e gli altri stupefacenti rinvenuti sono stati presi in consegna dal’Agenzia delle Dogane di Trapani per essere sottoposti ad analisi presso i laboratori chimici dell’Agenzia.