Giuseppe Mancuso aderisce al gruppo consiliare della Lega. L’annuncio del vicepresidente del Consiglio Comunale di Palermo è arrivato durante una conferenza stampa tenuta questa mattina all’Ars dal parlamentare regionale Vincenzo Figuccia. La compagine del Carroccio a Sala Martorana torna così a quota tre elementi. Ad affiancare Mancuso ci saranno infatti la presidente della III Commissione Sabrina Figuccia e l’assessore allo Sport Alessandro Anello. Non cambia nulla per la maggioranza del sindaco Roberto Lagalla, la quale rimane ferma a 26 elementi.
Giuseppe Mancuso passa alla Lega
L’ex esponente di Noi Moderati scioglie così le riserve. Una scelta motivata dalla condivisione dei valori cristiani con l’ala del parlamentare regionale Vincenzo Figuccia. “La famiglia dovrebbe essere elemento fondante del paese. Forse è per questo che questo paese sta attraversando questi problemi. Non si è fatto molto sotto questo punto di vista. Si è disgregata. Si è indebolita. Dobbiamo ripartire da questo“. Mancuso si aggrega così al gruppo consiliare della Lega, potenziando al contempo quell’asse nato fuori dalle sale del Comune di Palermo fra il Carroccio e la Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro. “La Lega rappresenta il progetto politico più coerente – spiega Mancuso -. Mi sono trovato ad un bivio. Ho fatto una scelta di campo, scegliendo il progetto politico più vicino ai miei ideali“.
Il percorso del vicepresidente del Consiglio Comunale
Mancuso è stato eletto nel 2022 fra le file di Lavoriamo Per Palermo. Una campagna elettorale condotta spalla a spalla con la collega d’aula Giovanna Rappa. Poi le loro strade si sono divise a settembre 2023, quando Rappa approdò alla DC di Totò Cuffaro. Un percorso che qualcuno aveva immaginato anche per lo stesso Mancuso, salvo poi restare al gruppo consiliare del sindaco. L’addio, però, è arrivato qualche mese dopo. Nuova casa del vicepresidente del Consiglio Comunale è stata Noi Moderati. Un passaggio sponsorizzato dalla parlamentare regionale Marianna Caronia.
Dopo le elezioni provinciali però, qualcosa si è rotta. La frattura si è poi mostrata fra fine luglio ed inizio agosto quando Saverio Romano, leader del partito centrista, ha sostanzialmente rotto i ponti con il sindaco Roberto Lagalla. Mancuso si è trovato davanti a un bivio, scegliendo di rimanere in maggioranza. Una decisione alla quale è seguita l’assenza all’ultima convention provinciale di Noi Moderati. Le conseguenze sono state chiare a tutti. Michele Nasca, coordinatore provinciale del partito, ha messo alla porta Mancuso lunedì mattina. Due giorni dopo è arrivato il passaggio alla Lega.
