Proseguono i lavori di manutenzione sull’autostrada Palermo-Messina (A20). Con l’ordinanza 105 del 21 ottobre 2025, il direttore generale del Cas Calogero Fazio ha dato il via libera agli interventi di rifacimento del manto stradale sulle rampe dello svincolo di Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Opere che dureranno quattro giorni e che prevederanno chiusure al traffico di una o più corsie in ingresso e in uscita fra il 27 e il 31 ottobre.
Chiude lo svincolo di Barcellona Pozzo di Gotto: orari e modalità delle limitazioni al traffico
Ad occuparsi del cantiere sarà la Tirrenia Appalti Sas. Gli interventi rientrano all’interno dell’appalto assegnato per il rifacimento dell’asfalto negli svincolo di Rometta, Milazzo, Patti e Barcellona Pozzo di Gotto. Su quest’ultimo si è registrata l’approvazione di una variante lo scorso 16 luglio. Si arriva così ai giorni nostri, con l’avvio degli scavi veri e propri. Le opere interesseranno le rampe di entrata e di uscita dello svincolo di Barcellona Pozzo di Gotto sull’autostrada A20 Palermo-Messina.
I lavori inizieranno il 27 ottobre e si concluderanno il 31 ottobre. In tale periodo, si registreranno alcune limitazioni alla viabilità, scaglionate in base alle esigenze di prosecuzione del cantiere. Dalle ore 7 del 27 ottobre alle ore 24 del 28 ottobre saranno chiusi gli svincoli in uscita dall’autostrada in entrambe le direzioni. Limitazioni che dalle ore 7 del 28 ottobre alle ore 24 del 29 ottobre riguarderanno invece solo la rampa d’uscita in direzione Messina. Successivamente, dalle ore 7 del 29 ottobre alle ore 24 del 30 ottobre, le maestranze si sposteranno sugli svincoli in ingresso, in entrambe le direzioni, sull’autostrada A20. Una chiusura al traffico che, dalle ore 7 del 30 ottobre alle 24 del 31 ottobre, interesserà soltanto la corsia di entrata in direzione Palermo.
Un pacchetto di opere che si inserisce nella più generale opera di potenziamento delle strutture avviata dal Consorzio Autostrade Siciliane. Un ente che, recentemente, ha varato la control room relativa ad una decina di gallerie poste sulla A18 e sulla A20.”E’ uno dei Consorzi autostradali con il maggior numero di gallerie – ha spiegato ai microfoni de ilSicilia.it il presidente Filippo Nasca -. I nostri tecnici hanno attivato tutta una serie di sistemi di controllo da remoto. Alcuni sono attivi da anni, altri sono stati implementati di recente. Siamo consapevoli che in gallerie, alcune delle quali lunghe anche tre chilometri, c’è un problema di sicurezza. Sappiamo che il parco circolante in Italia ha più di 10 anni di vita. Fatto che incrementa l’incidenza dei guasti. Per questo c’è la necessità di attivare simili meccanismi di sicurezza“.