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Le violenze

“Butto giù la porta e ti macino la testa”, quarantacinquenne arrestato per minacce a Catania

domenica 26 Ottobre 2025

“Non uscire più di casa, questa volta butto giù la porta e ti macino la testa”. È soltanto una delle gravissime minacce che un 45enne avrebbe ripetuto più volte all’ex convivente, al culmine dell’ultimo episodio di minaccia e violenza dopo la fine della loro relazione sentimentale.

Stanca di subire soprusi e vessazioni, la donna ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato, rivolgendosi agli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” per denunciare le condotte persecutorie tenute dall’ex convivente sin dall’inizio dell’anno, quando la vittima aveva scelto di mettere fine al loro rapporto, caratterizzato da un atteggiamento morboso e da una gelosia ossessiva.

Ai poliziotti la donna ha raccontato dei diversi episodi in cui sarebbe stata minacciata dall’ex, anche per futili motivi, dopo aver pubblicato foto o contenuti sui canali social. Infatti, sembrerebbe che l’uomo monitorasse costantemente i profili social della donna, intimandole più volte di eliminare immediatamente i contenuti condivisi con gli altri utenti.

Dalle parole, l’uomo sarebbe passato alle mani, colpendo ripetutamente l’ex compagna alla schiena, alla presenza della loro figlia minorenne, dopo aver staccato i cavi del contatore elettrico di casa.

Nonostante il provvedimento dell’Ammonimento e le misure cautelari disposte a suo carico, l’uomo non si sarebbe rassegnato ed avrebbe continuato a tormentare la donna nel tentativo di convincerla a riallacciare la relazione. L’ultimo contatto sarebbe avvenuto pochi giorni prima, quando avrebbe contattato telefonicamente l’ex per minacciarla di morte. La vittima ha riferito ai poliziotti le parole utilizzate dall’uomo: “se ti voglio prendere e scannare lo faccio dove voglio io…. questa volta vengo a casa butto giù la porta e ti macino la testa…ti macino tutta, non uscire più di casa.”

Terrorizzata dalle gravi minacce, la donna ha contattato i poliziotti del Commissariato “Borgo Ognina” che, ravvisando un serio e concreto pericolo per l’incolumità della vittima, sono immediatamente intervenuti per rassicurarla e per metterla in sicurezza.

Scattate le ricerche dell’uomo, i poliziotti del Commissariato sono riusciti in poco tempo ad individuarlo nel quartiere Picanello, proprio nei pressi dell’abitazione dell’ex compagna.

Il 45enne è stato bloccato e arrestato per atti persecutori, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.

Dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Ancora una volta, la Polizia di Stato invita le vittime di violenza di genere a denunciare subito, alla prima avvisaglia, comportamenti anomali e atteggiamenti molesti, chiedendo aiuto alle forze di Polizia, chiamando il numero unico d’emergenza uno-uno-due. Al riguardo, è possibile rivolgersi in assoluta sicurezza e riservatezza al personale specializzato della Polizia di Stato nella “stanza rosa” della Questura di Catania, uno spazio protetto per l’ascolto di donne e minori vittime di violenza.

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