L’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, ha partecipato oggi alla Borsa del Turismo Extralberghiero (BTE 2025), ospitata al Terminal Cruise del porto di Palermo, intervenendo sul futuro del turismo siciliano e sulle politiche necessarie a renderlo davvero sostenibile.
“La Sicilia deve evitare due rischi opposti: lo spopolamento dei territori e il turismo di massa incontrollato”, ha dichiarato Tamajo. “Serve un modello che metta al centro le comunità locali, valorizzi la loro identità e allo stesso tempo sostenga la crescita delle imprese”.
L’assessore ha sottolineato come un turismo fondato soltanto sui numeri finisca per snaturare i luoghi, mentre l’abbandono dei borghi e dell’entroterra indebolisce l’economia regionale. “Dobbiamo costruire una forma di ospitalità capace di generare benessere per i residenti, qualità per i visitatori e opportunità per i giovani. Questo si chiama sostenibilità sociale”.
Tamajo ha evidenziato anche l’esigenza di una collaborazione più stretta tra amministrazioni e assessorati, superando la frammentazione decisionale: “Lo sviluppo del turismo non può essere un compito isolato. Occorrono sinergie con l’assessorato al Turismo, con i Comuni, con le imprese e con tutti gli attori del territorio. Solo una governance integrata può produrre scelte efficaci”.
Elemento centrale del suo intervento è stata anche l’innovazione:
“Il settore turistico sta diventando un vero motore per l’economia siciliana. Per farlo crescere, dobbiamo puntare su innovazione tecnologica, digitalizzazione, servizi moderni, mobilità intelligente e soluzioni che migliorino l’esperienza sia dell’ospite sia di chi vive nei territori. L’innovazione non è un accessorio: è ciò che rende competitiva e sostenibile la nostra offerta”.





