Passo importante nello sviluppo del sistema tram di Palermo. Con la determina dirigenziale del 28 novembre 2025, il Rup dell’opera Alessandro Augello ha comunicato l’aggiudicazione del bando per la realizzazione delle tratte E1, E2 ed F, nonché di due parcheggi d’interscambio (Mongibello e Galatea). L’appalto rientra all’interno di un piano generale da 519 milioni di euro che comprenderà in futuro anche le linee D (su cui è in essere un’interlocuzione fra Comune di Palermo ed assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente per l’emissione del PAUR), G ed altri tre parcheggi. Un passaggio chiave per il completamento della rete tramviaria, in attesa che partano i lavori tanto attesi per la realizzazione della linea C, in ritardo di oltre un anno sulla tabella di marcia iniziale.
Tram a Palermo, ecco quali aree saranno interessate dall’appalto
Ad essere scelta per la realizzazione delle opere è stata la ATI D’Agostino D’angelo Antonio Costruzioni Generali. Capogruppo della cordata che, al momento, sta proseguendo i lavori per completare l’anello ferroviario di Palermo. La ditta ha ottenuto il punteggio di “91,426, di cui 68,840 punti per l’offerta tecnica e 22,586 punti per l’offerta economica, avendo offerto un ribasso unico del 19,2%“. L’importo si aggira intorno ai 142 milioni di euro per l’esecuzione dei lavori, 1,3 milioni di euro per la progettazione esecutiva, 148.000 euro per il monitoraggio ambientale e 6 milioni di euro per gli oneri di sicurezza non soggetta ad IVA.
L’azienda vincitrice del bando, si legge nella delibera, ha garantito “una riduzione dei tempi di consegna rispetto al termine ultimo previsto pari a 210 giorni“. L’oggetto dei lavori riguarderà la creazione del primo asse della linea E (Stadio-Stazione Francia e Stazione Francia – rotonda di via Besta (ZEN)) e la linea F (ovvero l’asse che, attraversando il lungomare, collegherà la Stazione Giachery alla Stazione Centrale).
Chiuso un iter atteso da tre anni
Dopo due fallimenti consecutivi della procedura, arrivati nel 2023 e nel 2024, l’iter sembra avviato verso la sua conclusione. Due i passaggi chiave registrati quest’anno. Il primo si è registrato il 2 settembre. Momento nel quale la Giunta Comunale ha dato seguito alla conclusione dell’iter amministrativo degli uffici, avvenuta a fine agosto, approvando la progettazione definitiva delle linee E1, E2 ed F. L’altro passaggio è arrivato a metà ottobre, quando l’assessore alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta ufficializzò, ai microfoni de ilSicilia.it, le quattro domande giunte agli uffici del Comune di Palermo. Fra queste, come sopra ricordato, è stata selezionata quella della cordata capitanata dalla ditta D’Agostino. A tal proposito, l’obbligazione giuridicamente vincolante dovrà essere sottoscritta entro il 31 dicembre 2025.
Con riguardo alle fonti di finanziamento, circa 481 milioni di euro derivano dai fondi statali del Decreto Ministeriale 44/2021, quasi 22 milioni di euro dal capitolo 448 dei fondi PNRR e 17,2 milioni di euro dalla programmazione PN Metro Plus 2021-27. Ad oggi risultano già impiegati 154 milioni di euro, utilizzati per l’acquisto di 35 vetture da impiegare nelle tratte oggetto della progettazione definitiva. Mezzi che si aggiungeranno alle 9 vetture comprate con la prima tranche di fondi relativa alle linee A, B e C.



