“La mia lettera di dimissioni da consigliere comunale è stata consegnata al notaio tre anni fa, ho già dimostrato di non essere attaccato alle poltrone“. Questa la premessa di Fabrizio Ferrandelli sulla sfiducia al primo cittadino. Una puntualizzazione che prelude a una proposta di fine consiliatura con priorità diverse da quelle individuate da Leoluca Orlando (ve ne abbiamo parlato qui) per evitare che l’ultimo anno di amministrazione prima delle elezioni finisca in “un commissariamento che non serve a nessuno“: “Il tema è consegnare una città vivibile a chi verrà dopo“, afferma Ferrandelli.
E allora il consigliere comunale propone di andare avanti in maniera costruttiva e ribalta il punto di vista: “Il sindaco accolga i suggerimenti che arrivano dal consiglio comunale” sulle necessità della città. Quali? Su questo Ferrandelli ha le idee chiare: “Per quanto riguarda il bilancio consolidato, si tratta di un atto dovuto, non esattamente una priorità – afferma –, va approvato per aumentare le ore del personale e far sì che gli uffici non restino sguarniti“, premette.
Ecco quindi che entra nel vivo della ‘questione politica’: “Non posso dimenticare che ci sono 878 salme ai Rotoli ancora in attesa di sepoltura. Invito il sindaco a sottoscrive la mozione che presenterò in Consiglio per l’acquisto di un nuovo forno crematorio in deroga al codice degli appalti: può farlo in quanto prima autorità sanitaria della città. Esistono somme già disponibili per questo intervento e, votando la mozione che ho presentato, avrebbe la copertura del Consiglio comunale“.“.
Una delle priorità indicate da Orlando è l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche. su questo Ferrandelli osserva: “A decidere se realizzare il tram in via Libertà o meno dovrà essere la prossima amministrazione, perché venga approvato, quindi, dovrà essere stralciato. Nel piano, invece, si deve parlare di forno crematorio e strutture cimiteriali cittadine“.
Quindi Ferrandelli propone la sua personale ricetta per risolvere, quantomeno temporaneamente, la questione delle concessioni di suolo pubblico ai commercianti che hanno accusato una crisi economica senza precedenti: “Vanno prorogate fino al 31 dicembre – afferma – o comunque fino a cessazione dell’emergenza sanitaria in città. Serve una deroga al regolamento comunale e la semplificazione delle procedure per richiedere la concessione utilizzando una semplice PEC“. e ancora: “Occorre prolungare la sospensione della Ztl fino alla fine del 2021“.
Ferrandelli sottolinea come sia necessario intervenire con azioni concrete per agevolare l’utilizzo del superbonus del 110% per le ristrutturazioni volte al risparmio energetico negli edifici: “Esiste un protocollo per la dotazione di tecnici a tempo determinato da impiegare negli uffici per accelerare il disbrigo delle pratiche al quale bisogna dare seguito – dice Ferrandelli –, da accompagnare con una semplificazione delle procedure per accedere al beneficio“.
Last but not leaast, l’emergenza rifiuti: “l’emergenza rifiuti: “Tra poche settimane saremo di nuovo sommersi dalla spazzatura – paventa Ferrandelli – La discarica di Bellolampo è satura: la sesta vasca si riempirà in breve tempo e la settima la aspettiamo da 26 mesi. La gara per mandare i rifiuti all’estero è certamente discutibile, ma va quantomeno resa operativa“, è la conclusione di Ferrandelli.