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I primi 18 km impegneranno i pellegrini da Sciacca a Caltabellotta. “Sulle orme di San Bernardo”, un cammino inedito alla scoperta dei luoghi del frate cappuccino di Corleone, si concluderà il 12 giugno proprio nella comunità natale del santo. Per i partecipanti, un percorso religioso, storico, artistico e naturalistico con tante curiosità, svelate solo in parte dal programma appena pubblicato.
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 4 giugno a Sciacca (Ag). Dopo Caltabellotta, domenica 6 giugno sarà la volta di Burgio, con visita al convento e ai Musei delle Mummie e della Ceramica. Da qui Bivona, Palazzo Adriano e Chiusa Sclafani con sosta al Complesso Monumentale della Badia e la visita alla bellissima chiesa di San Sebastiano. Il 10 giugno, la tripla tappa a Giuliana (con il suo Castello Federiciano)-Bisacquino-Campofiorito. Venerdì 11 e sabato 12 giugno, saranno i giorni dedicati a Corleone, la consegna del Testimonium, l’arrivo da Palermo del corpo di San Bernardo e le celebrazioni religiose.
Per Pietro Di Miceli, fra gli ideatori del progetto e componente del Comitato Animosa Civitas di Corleone: “Il programma mostra quanto la comunità dei cappuccini fosse presente e attiva nel nostro territorio. Sotto l’aspetto storico-culturale, attraverseremo Caltabellotta famosa per la “pace” (rivelatasi piuttosto una tregua) firmata il 31 agosto del 1302 a conclusione della guerra del Vespro Siciliano, fra Angioini e Aragonesi. Andremo anche a Giuliana nel castello dove dimorò in quel periodo Federico III d’Aragona. Il cammino vuole essere anche una riscoperta di queste storie“.
Il primo giorno, al Convento dei Cappuccini, verrà consegnata la “Charta Peregrini”, la credenziale del pellegrino. Una sorta di passaporto del viandante dalle molteplici funzioni. Da un lato, consentirà di avere accesso, con agevolazioni, alle strutture di accoglienza convenzionate lungo tutto l’itinerario. Dall’altro, il timbro apposto di volta in volta nelle diverse strutture del territorio interessate dal percorso, certificherà il passaggio in quei luoghi. Ma non solo. La credenziale del pellegrino è diventata negli anni anche un vero e proprio simbolo da collezione con timbri ricercati che rappresentano delle opere d’arte in miniatura.
Così come per i cammini più famosi, anche per questo ci sarà un documento molto particolare. “Nella copertina – dice Anna Turco, Progettista “Sulle orme di San Bernardo” – abbiamo inserito un‘antica cartografia che raffigura il nostro territorio, la provincia religiosa dei frati minori cappuccini di Palermo. Abbiamo trovato questa storica planimetria in cui sono segnati tutti i conventi cappuccini, molti dei quali avremo occasione di ripercorrere. Fra le curiosità della mappa, il particolarissimo simbolo dell’orientamento che racchiude un piccolo mistero. Al posto del Nord un “tau“, il crocifisso tipico dei cappuccini e, all’interno, uno sconosciuto personaggio femminile . Dopo alcune ricerche, abbiamo scoperto che si tratta del sigillo della Provincia Religiosa dei Frati minori Cappuccini di Palermo che raffigura la patrona Santa Cristina la quale, su una mano porta la palma del martirio e con l’altra tiene un mostruoso animale marino legato proprio al supplizio della santa”.