“Sono fuori di testa ma diverso da loro”
Quando ho letto la notizia che per partecipare all’Eurovision 2021 dovevano togliere le “parolaccie” dal loro testo, ho subito pensato a cosa sarebbe stata la canzone di Giorgio Faletti. Al Festival di Sanremo del 1994 arrivata al 2º posto vincendo il Premio della Critica.
L’uso ripetuto della parola “minchia”, presente nel testo all’inizio di ogni strofa, rendono chiaro il riferimento alle stragi per mano mafiosa. Con la ferma volontà che in quella volante ci sarebbero saliti comunque.
Grazie a tutte le Forze dell’Ordine,
Grazie Polizia
Grazie Carabinieri
Cari Maneskin, l’artista è colui che affida all’Arte il compito di svolgere la funzione centrale della nostra vita, una funzione che cambia il nostro modo di vivere, di pensare, di vedere.un mutamento di dinamicità e di apprendimento radicale senza fine. E mentre tutti orgogliosi della vostra vincita, io ricordo a me stesso, che la censura è il principio del pregiudizio ed è la morte della libertà di pensiero.
Alla fine siete fuori di testa: si! Ma uguali a loro!
Diceva Ezra Pound: “Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui”.