E’ stata convocata per l’8 gennaio la seduta della commissione Bilancio dell’Ars per l’esame del disegno di legge per l’esercizio provvisorio, deliberato a fine anno dalla giunta Musumeci.
Il testo è composto da 11 articoli, per una manovra, nel 2020, da 149,09 milioni di euro. Per le coperture, il governo fa leva soprattutto sull’abrogazione della norma contenuta nel collegato approvato dall’Ars lo scorso luglio che destinava 62,9 milioni, relative alle maggiori risorse derivanti dalla modifica delle copertura del disavanzo, ad alcune spese; altri 47,8 mln vengono recuperati dalle spese per la compartecipazione regionale al fondo sanitario; 19,2 mln dai rimborsi allo Stato di quote di maggior gettito della spesa automobilistica e 18 mln da restituzione e rimborsi di imposte dirette e relative addizionali. Il ddl destina 3,4 milioni al personale di enti, parchi e riserve; 2,8 milioni all’ente autonomo Massimo Bellini di Catania; 2 milioni alla Fondazione orchestra sinfonica e 1,6 alla Fondazione Teatro Massimo di Palermo; 1,2 agli enti gestori delle riserve, 959 mila euro al teatro Vittorio Emanuele di Messina; 635 mila euro al teatro Biondo di Palermo e 395 mila euro allo Stabile di Catania; 145 mila alla Fondazione Inda di Siracusa. E ancora: 500 mila euro per il funzionamento della commissione tecnica specialistica per il supporto allo svolgimento delle istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni ambientali di competenza regionale; 1,22 milioni alla città metropolitana di Catania, 15,9 mln sono appostati in un fondo ad hoc per la compensazione di effetti negativi su spettanze e contributi.