Il Comune di Messina è destinatario di un finanziamento di 8 milioni di euro per la messa in sicurezza dei torrenti. E’ quanto emerso, con la relativa conferma data dall’Amministrazione, a margine di un incontro operativo svoltosi nelle scorse ore a Palazzo Zanca per il torrente Larderia, una delle “bombe ecologiche” che rappresentano da tempo motivo di preoccupazione per la città.
“Insieme all’assessore Minutoli, all’assessore Musolino e al commissario Giardina – ha reso noto De Luca -, abbiamo incontrato il signor Lembo per affrontare, insieme anche al consigliere Paolo Mangano, la situazione dei torrenti cittadini e in particolar modo quello di Larderia. L’incontro ha fornito l’occasione per riepilogare quanto già è stato fatto in tema di vigilanza e pulizia dei torrenti e quanto si è programmato di fare a brevissimo termine. Oltre alla costante azione di controllo e repressione degli illeciti ambientali contro le discariche abusive nei torrenti, abbiamo potuto confermare che il Comune di Messina è destinatario di un finanziamento di 8 milioni e 100 mila euro per la pulizia dei torrenti per il quale sono state già trasmesse le schede Rendis già validate, atto necessario per poter ottenere l’accreditamento delle somme da Agenda Urbana”.
“Allo stesso tempo – aggiunge De Luca – abbiamo riepilogato le modalità di intervento per la pulizia dei torrenti come precisate nel corso dei tavoli tecnici che si sono svolti nello scorso mese di dicembre con la partecipazione dell’Arpa e della Autorità di Bacino. In ultimo, si è anche precisato che il Comune di Messina è destinatario di un finanziamento per la implementazione della rete di videosorveglianza integrata, che sarà accessibile anche dalle altre forze dell’ordine, e che prevede la realizzazione di punti di osservazione proprio nei torrenti per cui, a breve termine, si otterrà una copertura quasi totale del territorio comunale”.