La Regione siciliana si farà carico delle spese sostenute dai pazienti che ricorrono alla cannabis per uso terapeutico. Lo prevede un decreto firmato dall’assessore alla sanità, Ruggero Razza.
Il farmaco sarà gratuito per i pazienti affetti da dolore cronico e neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla, e che si rivolgeranno alle strutture sanitarie pubbliche.
Spetta ai medici delle Aziende sanitarie pubbliche regionali, specialisti di anestesia e rianimazione, neurologia e dei centri di terapia del dolore prescrivere ai pazienti la terapia con la cannabis per una durata massima di sei mesi; il preparato potrà essere richiesto dal paziente nelle farmacie ospedaliere. Al momento, però, in Sicilia queste farmacie non producono il farmaco, per cui il decreto prevede che la Regione firmi convenzioni con i privati.
Sono cinque le farmacie private che producono il farmaco, si trovano ad Agrigento, Catania, Palermo, Ragusa e Siracusa.
Il decreto della Regione siciliana è il punto di arrivo di un lavoro portato avanti, per oltre un anno, da un tavolo tecnico sull’uso della cannabis terapeutica istituito dall’assessore alla Sanità e richiesto da alcune associazioni, tra cui Bister di Catania ed “Esistono i diritti” di Palermo. Era il 9 agosto di due anni fa, quando Razza aveva firmato il decreto per istituire il tavolo tecnico: un organismo che per la prima volta in Sicilia ha consentito l’individuazione delle linee guida per la somministrazione di farmaci galenici con presenza di cannabinoidi per curare alcune specifiche patologie.